email print share on Facebook share on Twitter share on LinkedIn share on reddit pin on Pinterest

CANNES 2011

L’Europa, partner ufficiale del Festival di Cannes

di 

Dopo che la giovane attrice francese e maestra di cerimonie Mélanie Laurent avrà ufficialmente dato il via questa sera alla sua 64ma edizione, il Festival di Cannes entrerà nel pieno della competizione ufficiale all'insegna, più che mai, di un grande scarto generazionale. I veterani della Croisette (Von Trier, Almodóvar, Dardenne, Kaurismaki, Moretti…) si alterneranno quest'anno a non meno di nove nuovi talenti, riflettendo la volontà di Thierry Frémaux di assumersi qualche rischio. C'è da scommettere che le belle sorprese arriveranno da entrambi i gruppi, nei quali l'Europa è rappresentata in modo preponderante (13 film su 20 - news).

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)
Hot docs EFP inside

Fuori concorso, pubblico e giuria presieduta da Robert De Niro potranno toccare la Storia del cinema il tempo di 12 minuti con Voyage dans la Lune. Il 267mo film di George Mélies, riscoperto di recente in una versione a colori, sarà presentato questa sera nel prestigioso Grand Théâtre Lumière prima di lasciare il passo al film d'apertura, molto europeo anch'esso, firmato Woody Allen (Mezzanotte a Parigi [+leggi anche:
trailer
scheda film
]
).

Per quanto riguarda le altre selezioni, i giornalisti di Cineuropa non mancheranno di coprire la Quinzaine des réalisateurs. La selezione di Frédéric Boyer (news) raggruppa talenti consolidati e nuove scoperte di cui avremo modo di parlarvi nei prossimi giorni, essendo anche in questo caso preponderante la presenza di film europei (16 su 25): dall'apertura affidata al film belga La fée [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Dominique Abel, Fiona Gordon
scheda film
]
(del trio Abel, Gordon e Romy, già presenti alla Quinzaine nel 2008 con Rumba [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Charles Gillibert
intervista: Dominique Abel e Fiona Gor…
scheda film
]
) fino alla chiusura con Les Géants [+leggi anche:
recensione
trailer
making of
intervista: Bouli Lanners
scheda film
]
, altra produzione belga del regista Bouli Lanners, anche lui alla Quinzaine per la seconda volta dopo Eldorado [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film
]
.

Con soli due lungometraggi, l'Europa potrebbe passare per "figlia povera" della Settimana Internazionale della Critica se questa non contasse sette tra produzioni e coproduzioni europee sugli undici film presentati. Anche Un Certain Regard mantiene uno sguardo sul Vecchio Continente.

Se l'Europa è ampiamente rappresentata nelle diverse sezioni, non bisogna dimenticare che il Festival di Cannes è innanzitutto una vetrina sul mondo nel quale l'industria cinematografica europea è minoritaria, come ha ricordato Jérôme Paillard, delegato generale di un Marché du Film che ha ritrovato il suo ritmo sfrenato. Mentre tutti gli sguardi sono puntati sulla Croisette, i riflettori dei media si concentrano su esponenti internazionali come Terrence Malick o sul nuovo capitolo del blockbuster Pirati dei Caraibi. Ma con i suoi prestigiosi emissari presenti in ciascuna selezione, l'Europa può essere soddisfatta del posto che occupa in una delle vetrine più prestigiose del cinema mondiale, e anche quest'anno ha di che farsi notare.

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)

(Tradotto dal francese)

Ti è piaciuto questo articolo? Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere altri articoli direttamente nella tua casella di posta.

Privacy Policy