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FESTIVAL Polonia

I documentari di tutto il mondo in vetrina a Cracovia

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Lunedì scorso ha aperto i battenti la 51ma edizione del Festival di Cracovia (KFF). La manifestazione, una delle più importanti in Europa per quanto riguarda il cinema documentario, quello d’animazione e i cortometraggi, propone in sette giorni un programma di 223 film (42 di fiction, 49 d’animazione e 132 documentari). Inoltre, come ogni anno, attorno al KFF sono state organizzate una serie di iniziative riservate ai professionisti del settore (Industry Zone).

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Tra i venti lungometraggi documentari in concorso si distinguono due titoli polacchi. Phnom Penh Lullaby di Pawel Kloc, presentato in Svizzera al festival Visions du Réel (leggi l’articolo), traccia il ritratto dell’ "ebreo errante" contemporaneo, combattuto tra il proprio spirito idealista e innocente e la realtà degenerata di una società, ai margini della quale sceglie di iniziare una nuova vita. Doctors di Tomasz Wolski esplora invece i retroscena delle sale operatorie e degli studi medici specialistici, con le loro gerarchie interne, le difficoltà di assumersi delle responsabilità e tutta una serie di problemi economici.

Tra gli altri film in concorso si annoverano My Avatar and Me del coppia danese Bente Milton - Mikkel Stolt, la produzione britannica Guilty Pleasures di Julie Moggan, My Reincarnation di Jennifer Fox (una coproduzione tra Finlandia, Stati Uniti, Svizzera, Germania e Italia), il lungometraggio francese Nobody Knows My Name di James Nicholson e Invisible Strings - The Talented Pusker Sister dell’ungherese Ágnes Sós.

Quest’anno, su 1500 film proposti, il Krakow Film Market (dal 24 al 28 maggio) ne ha selezionati 300. Inoltre, per sostenere gli autori e quello che gli organizzatori del festival chiamano "un cinema documentario impegnato e sincero", è stato istituito il Dragon Forum, un atelier volto a promuovere i documentari terminati a vari distributori, produttori, rivenditori, nonché a diverse istituzioni cinematografiche. Va ricordato, infine, che l’ospite d’onore di questa edizione è il cinema olandese, al centro della conferenza Focus on the Netherlands.

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(Tradotto dal francese)

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