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FESTIVAL Italia

Foibe, primo doc italiano in 3D al Bellaria Film Festival

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E' Foibe di Roberto Olla, primo documentario italiano in 3D, l'evento più atteso della 29ma edizione del Bellaria Film Festival, al via da domani fino al 5 giugno e diretto per la prima volta dal regista e autore Fabio Toncelli. Prodotto dalla Rai, il film è una dolorosa testimonianza dello sterminio di massa nelle foibe del Carso durante la Seconda guerra mondiale.

Ma il filo conduttore di questa edizione del BFF sarà il documentario in tutte le sue articolazioni e tecniche: dai radiodocumentari della sezione Radiodoc ai sei workshop del BellariaDocLab, sulle nuovissime tecnologie di ripresa e l'uso del 3D.

Due le sezioni competitive: Concorso Italia Doc, per cui sono stati selezionati dodici lavori, e Concorso Crossmedia doc, dedicato ai documentari che utilizzano le nuove forme di filmmaking con particolare attenzione ai media digitali.

La rassegna Panorama Internazionale consentirà al pubblico del BFF di assistere a sei fra i più bei documentari stranieri recenti, da Svezia, Regno Unito, Danimarca, Stati Uniti, Israele e Corea. Tra questi, il danese Into Eternity di Michael Madsen, sull'incredibile costruzione di un sito dove depositare scorie nucleari in Finlandia, e lo svedese Love During Wartime di Gabriella Bier, sull'osteggiato amore fra una ballerina ebrea israeliana e un artista palestinese musulmano.

La rassegna Le opere e i giorni, dedicata al documentario storico, proietterà due film dedicati all'Unità d'Italia, Risorgimento: Ma che storia… di Gianfranco Pannone e Concerto italiano di Italo Moscati. Per la sezione Buon Compleanno, sui film che hanno fatto la storia del cinema italiano, il BFF celebra Banditi a Orgosolo di Vittorio De Seta, a cinquant'anni dall'uscita e dalla premiazione a Venezia come miglior opera prima nel 1961.

Fra gli incontri con gli autori, si segnala quello con Michelangelo Frammartino, che racconterà come il suo documentario Le quattro volte [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Michelangelo Frammartino
intervista: Savina Neirotti
scheda film
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sia diventato un successo internazionale.

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