07/06/2011

Uscito il 18 maggio scorso, in pieno Festival di Cannes, Il ragazzo con la bicicletta [+leggi anche:
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intervista: Jean-Pierre e Luc Dardenne
scheda film], ottavo film dei fratelli Dardenne, ha registrato oltre 46.000 spettatori in 18 giorni, ossia circa il 50% di entrate in più rispetto al loro film precedente, Il matrimonio di Lorna [+leggi anche:
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intervista: Arta Dobroshi
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intervista: Olivier Bronckart
scheda film].

Nonostante un tempo capriccioso ma decisamente estivo, il film gode di un ottimo passaparola, che gli assicura una tenuta incredibile. Non solo il numero di sale non è diminuito, ma pure il numero di proiezioni è rimasto invariato, anche nei cinema commerciali.

A parte la concorrenza dei supereroi di X-Men e dei cattivi ragazzi di The Hangover, Il ragazzo con la bicicletta tiene testa agli altri film d'autore attualmente in programmazione, in particolare la Palma d'Oro di Terrence Malick The Tree of Life. Il film belga è primo al box office delle sale d'essai, sia a Bruxelles che nelle Fiandre e in Vallonia. Nelle sale d'essai fiamminghe, inoltre, registra entrate tre o quattro volte maggiori dei suoi principali concorrenti.

Le opere dei fratelli Dardenne hanno d'altronde questa caratteristica rara per un film belga: quella di unire incondizionatamente neerlandofoni e francofoni. La pellicola è tuttora programmata in 14 sale in Vallonia, 9 sale nelle Fiandre, 5 sale a Bruxelles e una sala in Lussemburgo. Cinéart, fedele distributore dei fratelli registi, punta ragionevolmente a superare le 100.000 entrate, il che garantirebbe a Il ragazzo con la bicicletta il miglior risultato per un film dei Dardenne dopo quelli delle due Palme d'Oro (200.000 ingressi per Rosetta nel 1999 e 180.000 per L’Enfant [+leggi anche:
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intervista: Luc & Jean-Pierre Dardenne
scheda film] nel 2005).

Il ragazzo con la bicicletta andrà sicuramente oltre le 75.000 entrate de Il matrimonio di Lorna. In un contesto difficile, in cui il cinema belga francofono fatica troppo spesso a incontrare il suo pubblico, il cinema dei Dardenne rappresenta una boccata d'aria.

(Tradotto dal francese)