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PRODUZIONE Belgio / Stati Uniti

Riprese a New Orleans per Van Looy e Schoenaerts

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Nel 2008, un thriller sbancava il box office belga, attirando più di 1.200.000 spettatori quasi esclusivamente neerlandofoni, ossia circa un fiammingo su cinque. Campione d'incassi assoluto del cinema nazionale, Loft [+leggi anche:
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di Erik Van Looy s’imponeva come un'alternativa autoctona al cinema hollywoodiano, sia per il genere (un thriller impeccabile) che per la forma.

Sempre ghiotti di buone ricette già collaudate, gli americani (nella fattispecie quelli di Anonymous Content, produttori di The Beaver di Jodie Foster) hanno deciso di farne un remake, trasponendo la storia dalla fredda e bluastra Anversa all'umida New Orleans. Alla direzione della fotografia c'è Nicolas Karakatsanis, di cui si è potuto ammirare il lavoro in Rundskop [+leggi anche:
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. E dietro la macchina da presa, Erik Van Looy va ad aggiungersi alla schiera di registi europei che emigrano negli Stati Uniti per girare il remake del proprio film, come Michael Haneke per Funny Games.

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Van Looy ha dichiarato recentemente di aver realizzato il sogno di una vita nel vedere la sedia da regista a lui riservata sul set con su scritto il suo nome "nella corretta ortografia". Bart De Pauw, autore della sceneggiatura originale, è stato affiancato da uno script doctor, mentre Woestijnvis (Hilde De Laere), produttore della versione belga ma anche del remake olandese girato nel 2010, si occupa della produzione. Ma il nome più sorprendente nei crediti di questo film, le cui riprese sono cominciate il 6 giugno, è sicuramente quello di Matthias Schoenaerts, che, forte dell'impressione lasciata all'ultima Berlinale dalla sua performance in Rundskop, riprende nella versione americana di Loft il suo personaggio di Filip, creato nel 2008.

Il budget annunciato è di 15 milioni di dollari e l'uscita è prevista per il 2012. Gli interni saranno in parte girati in studio in Belgio, cosa che dovrebbe permettere al film di beneficiare del Tax Shelter. Mentre per un momento si era parlato di rifacimenti per Ben X [+leggi anche:
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, Loft è di fatto il primo film fiammingo a essere oggetto di remake negli Stati Uniti.

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(Tradotto dal francese)

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