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USCITE Francia

Case départ: Antille, razzismo, Storia e integrazione

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del trio Thomas Ngijol - Fabrice Eboué - Lionel Stekebee, lanciata da Mars Distribution in 369 copie. Un interesse, al di là della discussa qualità di questa opera prima di puro divertimento, dovuto al suo soggetto (le questioni del razzismo, dell'integrazione e della Storia) e ai suoi protagonisti di origine antillana che ricordano quelli di La première étoile [+leggi anche:
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, inaspettato successo al box- office 2009.

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Case départ racconta la storia di due fratellastri (uno che imputa al razzismo la causa dei suoi fallimenti, e l'altro, completamente integrato, che non sopporta che si faccia riferimento alle sue origini) chiamati al capezzale del padre morente nelle Antille e che si ritrovano bruscamente catapultati nel 1780, ai tempi dei loro antenati schiavi.

"Come molti figli di immigrati, ci siamo ispirati ai nostri genitori che hanno vissuto periodi ben più difficili del nostro", spiega Fabrice Eboué (anche interprete principale del film insieme a Thomas Ngijol). "Loro sono stati costretti in ogni fase della loro vita ad adottare posizioni differenti rispetto alla Francia e alla loro integrazione. All'inizio, erano super entusiasti e cercavano di integrarsi fino in fondo, e poi, vedendo che la cosa non funzionava, hanno conosciuto periodi di rigetto (…) Oggi il tema è talmente delicato che se non l'avessimo trattato con questo ritorno al passato, non saremmo riusciti nel nostro proposito. All'epoca, il razzismo non era considerato come tale. Era un modo di pensare. L'obiettivo era anche evidenziare che oggi chi è nero può scegliere se integrarsi e andare avanti o essere un ribelle, mentre all'epoca, eri nero e non avevi nessuna scelta. Per questo ci interessava ripercorrere la Storia".

Prodotto da Alain Goldman per Légende, Case départ ha beneficiato di un budget di 9,2 M€, che include le coproduzioni di TF1 Films Productions e di Mars Films, oltre ai pre-acquisti di Canal + e Ciné+.

Arrivano nelle sale anche Amnesty dell'albanese Bujar Alimani, premio Cineuropa al festival di Lecce (Arizona Films Distribution in 4 copie), la coproduzione americano-britannico-tedesca Hanna [+leggi anche:
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dell'inglese Joe Wright (Sony Pictures Releasing) e altre quattro produzioni francesi: l'angosciante film in 3D Derrière les murs [+leggi anche:
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di Frédéric Schoendoerffer (articolo), Léa [+leggi anche:
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di Bruno Rolland (articolo - Zelig Films Distribution) e il documentario Too Much Pussy di Emilie Jouvet (Solaris Distribution).

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(Tradotto dal francese)

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