16/08/2011

La produzione di lungometraggi nel Regno Unito è diminuita: nel 2010 sono stati prodotti 79 film contro gli 87 del 2009. Lo rivelano i dati pubblicati dal British Film Institute (BFI) nel suo rapporto annuale.

175,8 milioni di sterline: tanto è stato speso per la produzione di film nel Regno Unito, un calo del 22% rispetto al 2009. Minore anche il numero di coproduzioni: dalle 27 del 2009 alle 21 dell’anno scorso.

In virtù della diminuzione del budget medio dei film britannici, il rapporto 2011 ha incluso per la prima volta nel conteggio lungometraggi con budget inferiori alle 500 mila sterline: si è dunque constatato che sono stati prodotti 147 film rientranti in questa categoria di budget, un aumento rispetto ai 133 del 2009.

Migliori le notizie dai botteghini: i cinema britannici hanno incassato 988 milioni di sterline nel 2010 e i film britannici hanno ottenuto il 24% degli incassi, un dato in crescita rispetto al 17% del 2009.

Nel 2010 il valore della produzione cinematografica nel Regno Unito, che include film realizzati grazie a investimenti esteri, film realizzati nel paese e coproduzioni, è aumentato del 7% rispetto al 2009: il 2010 è diventato l’anno più produttivo di sempre. Tale crescita è stata incentivata da investimenti provenienti dall’estero, pari a 935 milioni di sterline.

Amanda Nevill, direttrice generale del BFI ha dichiarato: “É fondamentale un investimento continuo nell’innovazione, nelle competenze professionali e sui nuovi talenti per far sì che il Regno Unito continui ad avere un ruolo competitivo nell’industria cinematografica. Vogliamo concentrarci in particolare sull’educazione per formare un pubblico competente, diffondere la passione per la settima arte e incoraggiare gli spettatori ad osare”.

(Tradotto dall'inglese)