16/08/2011

In attesa che il suo Melancholia [+leggi anche:
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intervista: Lars von Trier
scheda film] – “un bellissimo film sulla fine del mondo” presentato all'ultimo Festival di Cannes – esca nelle sale americane il prossimo 4 novembre, il regista danese Lars von Trier si sta preparando a girare, all'inizio del 2012, il suo nuovo lungometraggio, Nymphomaniac, che ripercorre la vita sessuale di una donna dalla nascita al suo cinquantesimo compleanno.

“Da quanto mi ha detto al telefono, sarà un film davvero accattivante: tanto erotico quanto divertente”, ha affermato il coproduttore danese Peter Aalbæk Jensen, della Zentropa Entertainments, il quale ha inoltre confermato che questi otto capitoli sulla sessualità femminile entreranno in produzione nella prima metà del 2012, con un budget di 7-8 milioni di euro.

Alla stampa americana, von Trier ha dichiarato: “In quanto radicale, mi risulterebbe difficile esplorare lo sviluppo sessuale di una donna senza descriverne in modo dettagliato un amplesso, ovvero senza mostrare una reale penetrazione. Ciò non significa che sarà un film porno, ma semplicemente un film con tanto sesso e tanta filosofia”.

“Una soluzione potrebbe essere quella di girare due versioni di Nymphomaniac – una con scene di sesso esplicite e una più soft, che possa esser trasmessa anche in tv. La maggior parte dei finanziamenti per i nostri film viene dalla televisione, ma sul piccolo schermo ci viene chiesto di rispettare determinati limiti. Tuttavia – come ha continuato a spiegare Jensen – Lars sta tenendo conto di tali limiti già in fase di sceneggiatura”.

Secondo il direttore della Zentropa, von Trier avrebbe inoltre già scelto gli attori per due dei ruoli principali del film. Tuttavia, i loro nomi non possono essere ancora rivelati, né tanto meno è possibile sapere se verranno sostituiti da controfigure nelle scene di sesso. Gran parte delle riprese avrà luogo in Svezia o in Germania, come per quasi tutti i film del regista.

Nel frattempo, Melancholia – che è valso un premio all'americana Kirsten Dunst come Miglior attrice durante l'ultimo Festival di Cannes – sta uscendo nelle sale di tutto il mondo, nonostante il boicottaggio annunciato in seguito alle provocazioni lanciate dal regista durante una conferenza stampa sulla Croisette, che l'hanno ufficialmente reso persona non grata al festival.

“Difatti, l'unica conseguenza delle sue affermazioni, per così dire, 'infelici', è stata la recessione del contratto da parte del distributore argentino; cosa che non ha compromesso minimamente le vendite del film nel resto del mondo”, ha aggiunto Aalbæk Jensen. In Danimarca, la pellicola, distribuita dalla Nordisk Film, è salita al terzo posto delle classifiche, ma deve ancora raggiungere la soglia prevista di 70 000 biglietti venduti.

(Tradotto dall'inglese)