Haugesund: sette film per celebrare il cinema norvegese
Nel corso della sua 39ma edizione, che si svolgerà dal 21 al 26 agosto, il Norwegian International Film Festival ad Haugesund celebrerà il cinema nazionale: sono in programma cinque lungometraggi e due documentari. Il festival sarà preceduto dal New Nordic Films (17-20 agosto) e dai premi cinematografici nazionali norvegesi: la cerimonia di assegnazione dei premi Amanda si svolgerà il 20 agosto.
Il direttore del festival Gunnar Johan Løvvik ha dichiarato di essere soddisfatto della fiducia dimostrata nei confronti del festival dall’industria locale: ben sette film saranno infatti lanciati ad Haugesund. ”Si tratta di film di primo piano, di cui due sono stati proiettati per la prima volta a Cannes e a Locarno”, ha aggiunto il direttore del programma Håkon Skogrand.
Il programma principale si chiuderà con la prima proiezione del film Sons of Norway [+leggi anche:
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scheda film] (foto) di Jens Lien e di Oslo, 31. August [+leggi anche:
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intervista: Joachim Trier
scheda film] di Joachim Trier .
Quest’ultimo ha partecipato anche alla sezione Un Certain Regard del Festival di Cannes
e sarà proiettato nella sezione Vanguard a Toronto.
La 17ma edizione del New Nordic Films e la sua nuova sezione, Nordic Focus, si apriranno con la proiezione di Turn Me On, Goddammit di Jannicke Systad Jacobsen, proiettato al Tribeca Film Festival di New York e vincitore del premio per la miglior sceneggiatura nella categoria World Narrative.
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scheda film] di Morten Tyldum, di ritorno dalla prima mondiale sulla Piazza Grande di Locarno di fronte a un pubblico di
8000 persone, e Coming Home, lungometraggio d’esordio di Anders Øvergaard,
apriranno invece il Cinemagi, il rinnovato festival del cinema per l’infanzia.
Even Benestad e August Baugstø Hanssen presenteranno invece il loro documentario dedicato all’artista norvegese Pushwagner. A completare i contributi locali, il documentario SjuKammers-Frontsøstrene di Karoline Grindaker e Hilde K. Kjøs.
Tredici paesi sono rappresentati nel programma principale di Haugesund. Tra le opere in concorso,
film premiati al festival di Berlino (A Separation di Asghar Farhadi) e di Cannes
(The Tree of Life di Terrence Malick, Drive di Nicolas Winding Refn e Polisse [+leggi anche:
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intervista: Maïwenn
scheda film] di Maïwenn Le Besco.
Numerosi i programmi speciali proposti dal festival: French Touch, CinemaItalia, Settimana della
critica e Videorama, nonchè un tributo alla storica attrice norvegese Wenche Foss . Uno
dei momenti clou del festival sarà inoltre rappresentato dalla prima del film A One-way to Antibes [+leggi anche:
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scheda film] del regista svedese Richard Hobert.
(Tradotto dall'inglese)
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