22/08/2011

Affascinato dall'universo del celebre scrittore ungherese Sándor Márai (1900 - 1989), il regista magiaro József Sipos porterà giovedì al World Film Festival di Montreal il suo terzo lungometraggio tratto da un'opera del romanziere. Dopo Embers nel 2006 e Inheritance nel 2008, presenterà Adventure (Kaland) in prima mondiale nella sezione Regards sur les cinémas du monde. Nel cast di questa produzione PCN Film figurano Gerd Bockmann, Erika Marozsan, Sandor Csanyi, Mari Torocsik e Karoly Eperjes.

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Sceneggiato dal regista insieme a Gyorgy Somogyi e Francisco Gozon (che ne ha anche diretto la fotografia), Adventure è ambientato a Budapest nel 1940. La vita del professor Péter Kadar sembra perfetta: è all'apice della sua carriera e ha sposato una donna giovane e carina. Ma tutto va a rotoli il giorno stesso in cui viene nominato capo reparto di una delle cliniche più reputate della città. Perché suo figlio adottivo, il dottor Zoltan, si appresta a sedurre sua moglie. Contro ogni aspettativa, Kadar proporrà uno strano compromesso che cambierà la vita a tutti e tre, per sempre.

Un altro film ungherese figura nel programma di Montreal: The Maiden Danced To Death di Endre Hules, che sarà proiettato domani in prima internazionale nella competizione delle opere prime. Prodotto da Cinema-Film con gli sloveni di Casablanca Films e il Canada, il film racconta il ritorno in Ungheria, dopo vent'anni di esilio in Canada, di un ballerino divenuto impresario. Ritrova il fratello alla guida della compagnia di danza che avevano fondato insieme, ma anche il suo ex amore, diventata nel frattempo sua cognata. Rinasce così la rivalità tra i due fratelli, che decidono di rilanciare la loro carriera riprendendo il loro ultimo successo insieme. Interpretato, fra gli altri, da Bea Melkvi, Laszlo Zsolt e il regista stesso, il film ha beneficiato, alla direzione della fotografia, dell'esperienza del premio Oscar Vilmos Zsigmond.

(Tradotto dal francese)