La Guerre est déclarée film evento
Straordinaria frenesia mediatica e una reazione della critica più che
entusiasta: un ottimo risultato per l’elettrizzante ed emozionante
La Guerre est déclarée [+leggi anche:
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scheda film] di Valérie Donzelli (leggi l'articolo), lanciato oggi in 129 copie dalla
Wild Bunch Distribution. Film evento al Festival di Cannes 2011, dove ha aperto la Settimana della Critica, il film (girato quasi completamente con la Canon 5D)
continua a fare incetta di premi (premio della giuria, del pubblico e dei blogger a Paris Cinéma, Grand Prix al festival di Cabourg e, domenica scorsa, Valois come miglior film al festival del cinema francofono di
Angoulême). Wild Bunch lo ha già venduto all’estero, soprattutto negli Stati Uniti, in Italia, nei paesi europei di lingua tedesca, in Benelux, Polonia, Repubblica
Ceca, Slovacchia, Ungheria, Romania, Grecia, Bulgaria, nei paesi dell’ex Yugoslavia, in Portogallo, Svizzera, Turchia, nei paesi della Comunità degli Stati Indipendenti, in Canada, Israele, Taiwan, Brasile, Argentina, Messico, Colombia, Cile e Medio Oriente.
Secondo Valérie Donzelli, "il film è autobiografico in quanto io e Jérémie (Elkaïm, cosceneggiatore e attore principale, compagno della regista, ndr) abbiamo avuto un bambino che si è ammalato gravemente. I fatti raccontati sono molto simili a quanto abbiamo vissuto, ma il film non è la nostra storia. (…) Non penso che sia una commedia drammatica, né un dramma o un melodramma. Con un po’ di distacco, potremmo dire che si tratta semplicemente di un film fisico, intenso, vivo, ricco di ideali e speranza. (…) Mi interessava raccontare una storia d’amore, ma filtrata nell’ottica di un’esperienza così difficile. Romeo e Giulietta sono due innamorati spensierati, assolutamente impreparati di fronte alla guerra: saranno i primi ad essere sorpresi dalla loro capacità di combattere e diventare eroi loro malgrado".
Dopo essersi fatta notare con il suo primo lungometraggio La reine des pommes [+leggi anche:
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scheda film], Valérie sta preparando Main dans la main (RectangleProductions),
scritto con Gilles Marchand e Jérémie Elkaïm (che farà parte del cast
con Valérie Lemercier): una commedia completamente danzata, ma senza
canzoni, che racconta di una direttrice dell’Opéra di Parigi di cui si
innamora un giovane della provincia francese.
Tra le altre otto uscite di questo mercoledì, la critica ha molto
apprezzato il lungometraggio anglo-franco-italiano Neds [+leggi anche:
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scheda film] di Peter Mullan, vincitore
l’anno scorso a San Sebastian (articolo - Mars Distribution in 41 copie). Buone recensioni
anche per Blackthorn [+leggi anche:
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scheda film] dello spagnolo Mateo Gil (co-sceneggiatore di quattro film
di Amenabar), che ha come protagonisti Sam Shepard, Eduardo Noriega e
Stephen Rea (distribuzione Bac
Films), per il polizesco francese RIF di Franck
Mancuso (news - StudioCanal) e per il documentario in 3D Cave of Forgotten Dreams [+leggi anche:
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scheda film] del tedesco
Werner Herzog (Metropolitan Filmexport). Si segnalano inoltre il film
britannico Ladri di cadaveri - Burke & Hare di John Landis (articolo - La Fabrique 2 in 70 copie)
e La Ligne blanche di Olivier Torres (distribuzione NiZ!).
(Tradotto dal francese)
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