01/09/2011

Il secondo film della cantante, ballerina e occasionale attrice Madonna, W.E. [+leggi anche:
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intervista: Madonna
scheda film], è stato presentato in anteprima al Lido come Fuori Concorso della Mostra di Venezia, con reazioni piuttosto varie.

Il follow-up del suo debutto Sacro e profano [+leggi anche:
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scheda film], proposto alla Berlinale, racconta due storie parallele. La prima coinvolge la figura storica di Wallis Simpson (Andrea Riseborough), la donna americana, sposata due volte, per la quale il Re britannico Edoardo VIII (James D’Arcy) abdicò. La seconda coinvolge una newyorkese, Wally (Abbie Cornish), il cui nome è un omaggio alla Simpson e che è affascinata dalla sua storia.

Scritto dalla regista e da Alek Keshishian (regista del documentario A letto con Madonna ), il film va avanti e indietro tra anni ’30 e 1998, quando Sotheby’s mette all’asta a New York molti oggetti di Wallis ed Edward (da qui il titolo W.E.).

Wally, ex impiegata di Sotheby’s, passa molto tempo alla mostra e alla successive asta, e conosce così un gentile addetto alla sicurezza russo (Oscar Isaac) che lavora lì. L’uomo sembra poterle dare maggiori sicurezza dello psichiatra fedifrago (Richard Coyle) col quale è sposata.

Il film sembra suggerire che l’amore può essere una forza sconveniente, dirompente, che distrugge e destabilizza. La pellicola, che ha tutte le caratteristiche di un film realizzato da un’americana sui reali inglesi, prende spesso il punto di vista di Simpson, che, come indica il film, sacrificò se stessa per vivere la ‘storia d’amore del XX secolo’.

Nel ruolo di Simpson è perfetta la Shooting Star 2011 Andrea Riseborough, sebbene le scene contemporanee non hanno lo stesso abbandono e la stessa energia di quelle in costume, che beneficiano anche di un forte umorismo.

Prodotto da Semtex Film, il lungometraggio uscirà nel Regno Unito a gennaio per StudioCanal. Le vendite internazionali sono curate da I.M. Global.

(Tradotto dall'inglese)