16/09/2011

Nell'ambito del Cartoon Forum Polska, in corso dal 13 settembre a Sopot (leggi l’articolo), ieri sera è stato annunciato il palmarès del Cartoon d’Oro 2011. Composta da 23 titoli già premiati nei festival europei, la competizione è stata vinta dal cortometraggio The Little Boy and the Beast del duo tedesco Johannes Weiland - Uwe Heidschötterles, e ha dimostrato l'alto livello artistico del cinema d'animazione del Vecchio continente, la sua originalità e una netta tendenza all'esplorazione di tematiche di grande impatto umano.

"Quando abbiamo cominciato a leggere la sceneggiatura di Marcus Sauermann, abbiamo pensato che si trattasse di una piccola storia buffa su un ragazzo e un mostro. Ma quando l'abbiamo terminata, abbiamo capito che era una vera e propria storia sul divorzio", hanno sottolineato gli autori di The Little Boy and the Beast. Di una durata di 6’30’’, questo cortometraggio prodotto da Studio Soi (Ludwigsburg) era stato già ricompensato all'Animadrid, alla Biennale d’Animazione di Bratislava e all’Encounters Bristol International Film Festival.

La giuria (Stéphane Bernasconi, Tony Loeser e Victor Maldonado) ha premiato altri cinque film, di cui due ammirati per il loro alto tasso di violenza associato a grandi qualità di modernità e innovazione: Paths of Hate del polacco Damian Nenow (Platige Image) e la coproduzione irlandese-tedesca The External World di David O’Reilly (David OReilly Animation & Detailfilm).

Hanno spiccato inoltre l'umoristico film tedesco Mobile di Verena Fels (Filmakademie Baden-Württemberg), Pivot di André Bergs (Il Luster Productions d’Utrecht), che mostra come una vittima possa diventare carnefice, e la produzione britannica The Gruffalo del duo Jakob Schuh - Max Lang, che vede un topolino nella foresta affrontare con intelligenza e ingegnosità la più grande e spaventosa delle creature.

(Tradotto dal francese)