I vincitori del 2011: Intouchables e gli altri
Mentre il picco di frequentazione 2010 (206,3 milioni di entrate, ossia il miglior risultato dal 1968) sta per essere battuto, è ora di bilanci riguardo al box office dei film usciti quest'anno nelle sale francesi. Nella classifica finale dominano due commedie nazionali: il fenomeno Intouchables [+leggi anche:
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scheda film] del duo Eric Toledano - Olivier Nakache (14,56 milioni di entrate in sette settimane - distribuzione Gaumont ) e Niente da dichiarare? [+leggi anche:
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scheda film] di Dany Boon (8,13 milioni di spettatori - Pathé). Il podio è completato dalla coproduzione britannico-americana Harry Potter e i doni della morte - Parte 2 [+leggi anche:
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scheda film] di David Yates (6,51 milioni di entrate - Warner).
Nella Top 10 figura un solo altro lungometraggio europeo: il film britannico Il discorso del re [+leggi anche:
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intervista: Tom Hooper
scheda film] di Tom Hooper (3 milioni di spettatori - Wild Bunch Distribution), in ottava posizione.
Tra i 20 film francesi che hanno superato il milione di entrate si distinguono Polisse [+leggi anche:
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intervista: Maïwenn
scheda film] di Maïwenn (2,3 milioni di spettatori in otto settimane - Mars Distribution) e Le donne del 6° piano [+leggi anche:
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scheda film] di Philippe Le Guay (2,27 milioni - SND). Seguono la commedia Case départ [+leggi anche:
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scheda film] del trio Thomas N'Gijol - Fabrice Eboué - Lionel Stekete (1,8 milioni - Mars), il film d'animazione Un monstre à Paris [+leggi anche:
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scheda film] di Bibo Bergeron (1,63 milioni - EuropaCorp), La nouvelle guerre des boutons [+leggi anche:
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scheda film] di Christophe Barratier (1,54 - Mars), Les Tuche [+leggi anche:
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scheda film] di Olivier Baroux (1,52 - Pathé), Bienvenue à bord [+leggi anche:
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scheda film] di Eric Lavaine (1,41 - Pathé) e The Artist [+leggi anche:
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intervista: Michel Hazanavicius
scheda film] di Michel Hazanavicius (1,52 milioni di entrate in nove settimane - Warner).
E poi ancora, L’élève Ducobu [+leggi anche:
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scheda film] di Philippe de Chauveron (1,47 milioni - UGC), La Guerre des boutons [+leggi anche:
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scheda film] di Yann Samuell (1,43 - UGC), La fille du puisatier [+leggi anche:
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scheda film] di Daniel Auteuil (1,39 - Pathé), Largo Winch 2 [+leggi anche:
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scheda film] di Jérôme Salles (1,35 - Wild Bunch) e Titeuf, le film di Zep (1,26 - Pathé). Subito dopo si attestano Hollywoo [+leggi anche:
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scheda film] del duo Frédéric Berthe - Pascal Serieis (1,23 milioni di spettatori in due settimane - StudioCanal), Le fils à Jo [+leggi anche:
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scheda film] di Philippe Guillard (1,23 - Gaumont), La chance de ma vie [+leggi anche:
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scheda film] di Nicolas Cuche (1,04 - Mars) e Ma part du gâteau [+leggi anche:
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scheda film] di Cédric Klapisch (1,02 - StudioCanal), senza dimenticare Les Lyonnais [+leggi anche:
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scheda film] di Olivier Marchal (937 000 entrate in tre settimane - Gaumont).
Quanto ai film europei non nazionali, si segnalano la coproduzione spagnola Midnight in Paris [+leggi anche:
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scheda film] di Woody Allen (1,73 milioni di spettatori - Mars), il film d'animazione tedesco Animaux & Cie [+leggi anche:
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scheda film] del duo Reinhard Klooss - Holger Tappe (1,05 milioni - Metropolitan Filmexport), la coproduzione britannico-franco-tedesca Sans identité [+leggi anche:
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scheda film] dello spagnolo Jaume Collet-Serra (1 milione - StudioCanal), La pelle che abito [+leggi anche:
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intervista: Pedro Almodóvar
scheda film] del suo connazionale Pedro Almodóvar (718 000 entrate - Pathé) e Habemus papam [+leggi anche:
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intervista: Nanni Moretti
intervista: Nanni Moretti
scheda film] dell'italiano Nanni Moretti (694 000 -
Le Pacte).
(Tradotto dal francese)
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