email print share on Facebook share on Twitter share on LinkedIn share on reddit pin on Pinterest

FESTIVAL Lituania

Graveyard Keeper’s Daughter atteso a Kaunas

di 

La quinta edizione del Kaunas International Film Festival (KIFF) è giunta al termine nell’omonima località lituana, seconda città del paese dopo la capitale Vilnius. Le proiezioni proseguiranno però fino al 16 ottobre in altre località del paese.

Una delle sezioni più interessanti del festival è "Identity section", che indaga sui fattori (per lo più esterni) che influenzano il senso dell’identità, sia nei film sia nei documentari.

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)
Hot docs EFP inside

A questa sezione partecipano Amnesty [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Bujar Alimani
scheda film
]
di Bujar Alimani, proposto per la candidatura all’Oscar dall’Albania; Black Bread [+leggi anche:
trailer
scheda film
]
di Agustí Villaronga, candidato agli Oscar per la Spagna; l’islandese Jitters [+leggi anche:
trailer
scheda film
]
, opera molto matura, (vedi recensione) e il documentario olandese An Angel in Doel.

Folta partecipazione di film provenienti dalle Repubbliche baltiche, tra cui i documentari lettoni Family Instinct e Dresses, Mothers, Daughters, e film lituani non di finzione come Restricted Sensation del regista Deimantas Narkevicius e A Partisan’s Wife del cineasta Vytautas V. Landsbergis.

Fa parte di questa sezione anche il lungometraggio estone The Graveyard Keeper’s Daughter [+leggi anche:
trailer
scheda film
]
. Opera seconda della regista e autrice Katrin Laur, il film segue il suo debutto del 2006, Ruudi. È stato prodotto dalla Laur’s Content Providers e coprodotto da Mati Seping della Estin Film.

La figlia cui si riferisce il titolo è Lucia, 8 anni (Kertu-Killu Grenman, foto), che conduce una vita piuttosto felice, nonostante sia trascurata dal padre, inserviente al cimitero, e dalla madre alcolista. Nonostante la giovanissima età, Lucia si occupa di un bambino affetto da sindrome di Down che vive nel quartiere e che assomiglia alla statua di un angelo al cimitero. La situazione comincia a cambiare durante un fatidico viaggio della famiglia in Finlandia.

Il film, che adotta il punto di vista di Lucia, è stato proiettato in vari festival, tra cui quelli di Montreal, Arsenals in Lettonia, Helsinki, Lubecca e due festival indiani. È stato distribuito in patria lo scorso febbraio.

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)

(Tradotto dall'inglese)

Ti è piaciuto questo articolo? Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere altri articoli direttamente nella tua casella di posta.

Privacy Policy