email print share on Facebook share on Twitter share on LinkedIn share on reddit pin on Pinterest

USCITE Croazia

Koko and the Ghost: miglior esordio croato degli ultimi cinque anni

di 

Koko and the Ghost [+leggi anche:
recensione
scheda film
]
di Danijel Kušan è uscito questa settimana in Croazia in 13 copie, attirando 6.884 spettatori, per un incasso totale di 23.616 euro: tale risultato lo rende il miglior esordio di un film locale dai tempi di What’s a Man Without a Moustache? di Hrvoje Hribar cinque anni fa, finora il più grande successo nazionale.

Il film ha raggiunto il secondo posto in classifica, piazzandosi dopo Johnny English Reborn [+leggi anche:
trailer
scheda film
]
, alla quarta settimana di programmazione, e prima di Contagion, alla sua seconda settimana. Questo film per ragazzi è tratto dal secondo romanzo della serie sul giovane Koko, opera del padre del regista Ivan Kušan, che ha anche co-firmato la sceneggiatura. Quelli della serie Koko sono stati libri culto nella ex Yugoslavia sin dagli anni ’80 e ancora oggi sono molto popolari tra bambini e genitori croati.

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)
Hot docs EFP inside

In Koko and the Ghost, Koko (Antonio Parač) si trasferisce dal suo villaggio natale in una grande città, in un appartamento appartenuto a un vecchio avaro (Predrag Vušović), morto in circostanze misteriose. Sembra che il luogo sia infestato da fantasmi e Koko avrà bisogno dell’aiuto dei suoi vecchi amici, dei suoi genitori preoccupati, di sua sorella Marica (Nina Mileta), dell’ispettore di polizia Krivić (Rakan Rushaidat) e di un cane fedele.

Nel corso dell’ultima edizione del Pula Film Festival, Koko and the Ghost ha vinto il premio come miglior opera prima al regista Kušan, quello per il miglior montaggio a Slaven Zečević, quello per la miglior colonna sonora a Dinko Appelt, nonché il premio della giuria giovani e il premio del pubblico. Il film è prodotto dalla Kinorama e dal canale televisivo croato HRT. Parteciperà al Chicago International Film Festival, ai festival per bambini e ragazzi di Yerevan e Teheran, allo SCHLINGEL a Chemnitz, in Germania, e al festival di Listapad a Minsk.

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)

(Tradotto dall'inglese)

Ti è piaciuto questo articolo? Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere altri articoli direttamente nella tua casella di posta.

Privacy Policy