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TELEVISIONE Italia

Bufera sui vertici Rai

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- Il governo decide i nomi del nuovo cda della tv pubblica. Il no dei presidenti delle Camere: "Noi gli unici legittimati per le nomine"

Polemiche in Italia sul cambio ai vertici della RAI. Dopo giorni di braccio di ferro all'interno della maggoranza sul rinnovo del Consiglio d'amministrazione della televisione pubblica, con minacce di crisi di governo da parte della Lega Lombarda, il presidente uscente del cda, Antonio Baldassarre, ha preannunciato le dimissioni con la riserva di renderle operative solo dopo che fosse stato raggiunto un nuovo accordo sull'azienda.
Dopo una serie di incontri nella residenza privata del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, ieri è arrivato l'annuncio di un'intesa sul nuovo Consiglio di amministrazione Rai, completo di nomi e addirittura decisioni strategiche dell'azienda, come la conferma dello spostamento della seconda rete nazionale da Roma a Milano.
Immediata la dura reazione dei presidenti di Camera e Senato, Pier Ferdinando Casini e Marcello Pera, che per legge sono gli unici legittimati a decidere sul vertice della Rai: tuteleremo le nostre prerogative, decidendo senza consultare alcun leader di maggioranza o opposizione che volesse interferire con le libere decisioni dei presidenti.

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