50 milioni di euro in più per il ministero della Cultura
Le forze politiche rappresentate nel Parlamento tedesco sono giunte a un accordo sul budget generale per il 2012, per una spesa totale di 306.200 milioni di euro, 200 milioni in più di quelli previsti dall'esecutivo guidato da Angela Merkel.
Da notare un incremento del 5,1% della parte destinata al ministero della Cultura e i Media (Bundesbeauftragter für Kultur und Medien, BKM) che dovrebbe garantire la continuità e, soprattutto, la robustezza dei suoi programmi, in particolare del Fondo Federale di Sostegno alla Cinematografia (DFFF), che tornerebbe a contare su un budget di 60 milioni di euro.
Come nel 2011, 4 milioni di euro andrebbero alla digitalizzazione delle sale. Ma il grosso dell'incremento di budget si deve a un'attività non legata all'industria del cinema: il terzo Programma Speciale per la Protezione dei Monumenti. Le quote relative al cinema e all'audiovisivo, come quelle destinate alla Deutsche Kinemathek, alla promozione internazionale o all'Istituto Tedesco di Cinema (DFI), rimangono invece stabili.
Poco dopo l'annuncio, il commissario Bernd Neumann ha espresso la sua soddisfazione e ha sottolineato che "il fatto che non solo i membri della coalizione di governo non facciano tagli, ma aumentino persino il budget per la cultura, nonostante la crisi economica e finanziaria, è esemplare se confrontato con [le scelte di] altri governi europei”.
Il progetto di legge sarà discusso in Parlamento dal 21 al 25 novembre.
(Tradotto dallo spagnolo)
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