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USCITE Ungheria

East Side Stories in attesa di Hungary 2011

di 

Ricompensato con il titolo di miglior attrice per Tünde Bacskó (foto) all'ultima Hungarian Film Week, East Side Stories è stato lanciato ieri nelle sale magiare da Vertigo Média. Prodotto da Unio Film, il lungometraggio è composto da quattro episodi diretti da Csaba Bollók (Iska's Journey [+leggi anche:
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), Ferenc Török (Overnight [+leggi anche:
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), Márk Bodzsár e Szabolcs Hajdu (Les paumes blanches, Bibliothèque Pascal [+leggi anche:
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intervista: Szabolcs Hajdu - regista
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).

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Battezzato The Wild Side, il segmento diretto da Szabolcs Hajdu è interpretato da Andi Vasluianu, Orsolya Török-Illyés, Lujza Hajdu, Tünde Bacskó e Illés Nyitrai. Il film è centrato su un rumeno emigrato da dieci anni in Ungheria, dove si è sposato e ha messo su famiglia. Ma invece di una terra promessa, vi ha trovato una vita miserabile, senza impiego e piena di alcol.

The Sunny Side di Csaba Bollók è interpretato da Csilla Radnay, Péter Telekes, Tamás Herczeg, Valentin Venczel ed Emina Elor. Questa storia d'amore che attraversa il tempo ha come protagonisti Gavro e Gina, cui viene data la possibilità di vivere in tre epoche differenti: all'inizio del XIX secolo, all'apogeo del comunismo e ai giorni nostri.

The Other Side di Márk Bodzsár racconta l'incontro di due uomini in piscina, una complicità che si rafforza col trascorrere dei giorni fino a che uno dei due non si rende conto che l'altro è un semplice impiegato dell'impresa in cui lavorano entrambi. Nel cast figurano Roland Rába, Zsolt Trill e Judit Rezes.

Interpretato, fra gli altri, da Mari Csomós, Dezső Garas, Ervin Nagy, Anita Tóth e Zoltán Durkó, The Flip Side di Ferenc Török narra le disavventure di una vecchia donna che va all'ufficio postale per restituire un telefono antiquato.

Ancora al ralenti, la produzione cinematografica ungherese sembra trovare oggi uno sbocco nelle opere collettive: Béla Tarr ha prodotto Hungary 2011, che riunisce dieci corti di cinque minuti realizzati da Benedek Fliegauf, Miklós Jancsó, András Jeles, Ágnes Kocsis, György Pálfi, András Salamon, László Siroki, Simon Szabó e di nuovo Ferenc Török.

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(Tradotto dal francese)

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