Film di scuola e cinema d'animazione insieme a Cracovia
Fino al 24 novembre si svolge a Cracovia la 18ma edizione del festival Etiuda&Anima, la più antica manifestazione polacca che riunisce i film delle scuole di cinema di tutto il mondo e le opere d'animazione.
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Durante la serata d'apertura, il 18 novembre, il pubblico ha potuto scoprire la versione restaurata a colori di Viaggio nella Luna (1902,
foto) di Georges Méliès accompagnata da una colonna sonora del duo francese AIR, oltre a La Première interview di Dennis
Tupicoff, un film narrato da Agnès Varda e che vede il fotografo Nadar intervistare lo scienziato Michel-Eugène Chevreul nel 1886.
Nella stessa serata, è stato proiettato il lungometraggio d'animazione Le Chat du Rabbin [+leggi anche:
trailer
scheda film] di Joann Sfar, storia di un felino ad Algeri all'inizio del XX secolo che riesce a parlare dopo aver ingoiato un pappagallo.
L’asse principale del festival è costituita dalle due competizioni internazionali Etiuda e Anima, che assegneranno rispettivamente le statuette dei Dinosauri e dei Jabberwocky. 34 film delle scuole di cinema di tutto il mondo sono stati selezionati nel programma Etiuda, con la Polonia rappresentata dalla Andrzej Wajda Master School, la Scuola di Cinema di Lodz (PWSFTViT) e la Scuola di Cinema di Varsavia. In lizza nella competizione Anima figurano invece 61 film tra cortometraggi di studenti e opere d'animazione professionali.
Tra i film d'animazione in concorso, si citano Tchaikovsky del celebre regista inglese Barry Purves (che riceverà a Cracovia un Dinosauro d'Oro) e la produzione internazionale The Lost Town of Switez di Kamil Polak.
Fuori concorso saranno presentati, fra gli altri, i film della Scuola Polacca d'Animazione, movimento nato negli anni '50 del secolo scorso intorno a maestri come Lenica, Borowczyk, Giersz, Szczechura.
Si segnala inoltre una sezione speciale che riunisce i migliori film belgi selezionati da Raoul Servais, vincitore della Palma d'oro e leggendario animatore che ha collaborato con il pittore René Magritte. Servais ha messo su un programma che mischia registi affermati e giovani a inizio carriera. Una sezione che include titoli pluripremiati come Scarabus di Gérald Frydman (1972), Flatlife di Jonas Geirnaert (premio della giuria a Cannes nel 2004) e A Greek tragedy di Nicole Van Goethem (Oscar del miglior cortometraggio d'animazione nel 1985).
(Tradotto dal francese)
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