24/11/2011

Vladimir Opela (in foto), alla guida del Czech National Film Archive dal 1992, ha ricevuto il foglio di via dal Ministro della Cultura Ceco Jiri Besser. In un lungo comunicato stampa, pubblicato dal Ministero 11 giorni dopo il licenziamento di Opela, avvenuto nel completo silenzio, si spiega che le ragioni sono "errori manageriali cruciali e continui", pur sottolineando però la sua "esperienza e i suoi crediti".

Gli errori sono legati a numerosi contratti formulati in maniera scorretta, che hanno condotto il National Film Archive (NFA) a pagare circa 3.5 milioni di corone ceche (140.000) ad un soggetto privato. Nel 2008, il Ministero ha lanciato un progetto per trovare una nuova sede al NFA, fondato nel 1943, e accusa ora il management per gli inesistenti o irrilevanti progressi dell'attività, probabilmente provocati da contratti mal formulati.

L'impresa più importante dell'NFA negli ultimo anni è stata la realizzazione dei sei volumi dell'enciclopedia del Cinema Ceco, oltre alla partecipazione al restauro digitale di Marketa Lazarova, considerato il miglior film ceco di tutti i tempi. La copia restaurata è stata proposta in anteprima al Karlovy Vary IFF 2011, e circola ora nelle sale d'essai locali, con una distribuzione in DVD e Blu-ray già pianificata. NFA pubblica inoltre il giornale trimestrale Iluminace, diretto dal noto professore Petr Szczepanik. La rivista sta preparando un dossier speciale sul lavoro di Opela, nel quale i suoi colleghi della International Federation of Film Archives commentano i suoi risultati.

Il Vice-Ministro Frantisek Mikes guida temporaneamente l'Ente, ma è in corso una procedura di selezione del nuovo direttore, che sarà nominato all'inizio del nuovo anno. Secondo il sito web dell'NFA, Opela, 72enne, continuerà però a lavorare all'Archive come curatore.