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FORMAZIONE Produzione / Italia

Talenti da tutto il mondo e opere transmediali al TorinoFilmLab Meeting Event

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Si è partiti dalla toccante storia di due amiche nella Beirut post-guerra (Beirut, I love you, diretto dall'italiano Gigi Roccati e prodotto da Marta Donzelli per Vivo Film, già produttrice di Le quattro volte [+leggi anche:
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di Michelangelo Frammartino) e si è finiti con il viaggio surreale per il Sud America di un settantenne ebreo a caccia di un presunto ex nazista (Mr. Kaplan, prodotto da Uruguay e Spagna, coprodotto dalla Germania e diretto dall'esplosivo Alvaro Brechner, autore di Mal día para pescar). La prima giornata del TorinoFilmLab Meeting Event (27-28 novembre), dedicata alla presentazione via pitch degli 11 progetti selezionati nel programma FrameWork del laboratorio torinese che si svolge nell'ambito del 29mo Torino Film Festival, è stata un trionfo di storie, colori e volti provenienti da tutto il mondo.

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Sono in tutto tredici i paesi rappresentati quest'anno in questa sezione riservata alle opere prime o seconde in fase di sviluppo alla ricerca di finanziamenti e coproduttori. A conferma della sempre più consolidata vocazione internazionale di questa importante fucina di giovani talenti: "Quest'anno, i progetti sono tutti di alto livello", afferma Alberto Barbera, presidente dell’Advisory Board e della giuria internazionale del TFL, "negli anni scorsi c'era forse più disomogeneità. Giunti alla quarta edizione, posso dire che il bilancio è entusiasmante, oltre ogni aspettativa. Il TorinoFilmLab è diventato un punto di riferimento e un modello per esperienze analoghe, e a dirlo sono i nostri partner".

Nella prima giornata del Meeting Event è stata presentata anche la selezione di Pixel Lab, il laboratorio dedicato allo sviluppo e alla coproduzione di opere transmediali: tre progetti provenienti da Malta, Svezia e Francia, più una Special Guest dal Regno Unito (Heather Leach con Dancing with Hugo Boss), opere che intrecciano con disinvoltura fiction, animazione, videogiochi, social network, web series e applicazioni per iPhone. Tra queste, Tomorrow Never Knows del francese Emmanuel Dumont, sulla nascita di Romeo, primo robot domestico a prezzo accessibile.

A Script&Pitch è dedicata invece la seconda giornata del TFL. A questo programma, che propone 16 progetti al primo stadio di sviluppo (12 sono europei) è legata una novità di quest'anno: il premio ARTE International Relations di 6.000 euro, che va ad aggiungersi ai Development Awards, ai Production Awards (da 50 a 200 mila euro) e all'Audience Award (30 mila euro), assegnato quest'ultimo dagli addetti ai lavori presenti al Lab.

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