01/12/2011

“Sarà il film più difficile di tutta la mia carriera", ha dichiarato il regista premio Oscar Andrzej Wajda alla conferenza stampa dedicata al suo nuovo lungometraggio, le cui riprese cominciano oggi: un biopic su Lech Walesa. “La Polonia ha dato i natali a un eroe molto particolare, che ha ottenuto una vera vittoria, una vittoria dello spirito (…) Ma il film non può poggiare solo sugli attori. Ci saranno anche frammenti documentari perché il cinema polacco esisteva all'epoca di quegli eventi storici".

Si tratta del primo adattamento sul grande schermo della vita di Lech Walesa, leader leggendario di Solidarnosc e primo presidente della Repubblica polacca eletto democraticamente nel 1990.

Firmata dallo scrittore polacco Janusz Glowacki, che aveva già lavorato con Wajda in Caccia alle mosche, in concorso a Cannes nel 1969), la sceneggiatura si concentra sui primi due decenni dell'attività politica di Walesa e il racconto comincia negli anni '70. "Sono rimasto sorpreso quando Andrzej è venuto a farmi questa proposta", ha confessato Janusz Glowacki. “Ma mi ha precisato che non voleva fare un monumento di Walesa, né creare il culto della sua persona. Allora ho pensato che fosse un progetto interessante”.

Nel cast figurano star del cinema polacco: Robert Wieckiewicz sarà il protagonista e Agnieszka Grochowska impersonerà Danuta Walesa (moglie di Walesa). “Sono i migliori attori della nuova generazione", afferma il regista, che si è anche avvalso del direttore della fotografia Pawel Edelman (nominato all’Oscar 2003 per Il pianista), il quale ritrova Wajda dopo Tatarak [+leggi anche:
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Prodotto da Michal Kwieciński per Akson Studio, il film, le cui riprese si svolgeranno a Varsavia e a Gdańsk, beneficia di un budget di 3,5 M€, che include una coproduzione di Canal+ e 1,3 M di sostegno del Polish Film Institute.

(Tradotto dal francese)