Il cinema francese alla conquista del Sudest asiatico
Unifrance, l’agenzia di promozione del cinema francese all'estero, organizza per la prima volta una manifestazione nel Sudest asiatico, dal 7 al 13 dicembre, nell'ambito del Festival del film francese di Singapore. 16 film vi saranno presentati, di cui sette sono già stati acquistati da distributori locali: The Artist [+leggi anche:
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intervista: Michel Hazanavicius
scheda film] di Michel
Hazanavicius, A bout
portant di Fred Cavayé, Elle s'appelait Sarah [+leggi anche:
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scheda film] (foto) di
Gilles Paquet-Brenner, Un heureux événement [+leggi anche:
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scheda film] di Rémi
Bezançon, La fille du
puisatier di Daniel Auteuil, Forces spéciales [+leggi anche:
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scheda film] di Stéphane
Rybojad e Le moine [+leggi anche:
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scheda film] di Dominik Moll.
Da notare tra i titoli inediti, L’exercice de l’Etat [+leggi anche:
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intervista: Pierre Schoeller
scheda film] di
Pierre Schoeller e Les Biens-Aimés [+leggi anche:
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intervista: Christophe Honoré
scheda film] di Christophe
Honoré. La manifestazione includerà anche un mercato del film con una dozzina di società francesi di vendite internazionali e di distributori provenienti da Singapore, India, Indonesia, Malesia, Filippine, Thailandia e Vietnam.
La conquista dei nuovi mercati non impedisce a Unifrance di proseguire il suo lavoro di consolidamento sui territori in cui il cinema francese è già ben impiantato. La Russia figura così sull'agenda con il festival
"Il cinema francese di oggi", che si svolgerà dal 7 al 9 dicembre
a Mosca, poi dal 10 al 12 a Kazan. Sei film compongono il programma, tra cui Les Lyonnais [+leggi anche:
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scheda film] di Olivier Marchal (che sarà presente al festival), My Little Princess [+leggi anche:
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intervista: Anamaria Vartolomei
scheda film] di Eva
Ionesco e La
Guerre est déclarée di Valérie Donzelli.
Ieri si è concluso invece il 14mo "Festival del film francese nella Repubblica Ceca", che ha proiettato nove film in anteprima tra cui L’Apollonide [+leggi anche:
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intervista: Adèle Haenel
scheda film] di Bertrand Bonello e Les Bien-aimés di
Christophe Honoré, alla presenza dei due registi. Altri nove titoli sono stati presentati in un concorso che comprendeva Tomboy [+leggi anche:
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intervista: Céline Sciamma
scheda film] di Céline Sciamma, Les Géants [+leggi anche:
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intervista: Bouli Lanners
scheda film] di
Bouli Lanners e La
conquête di Xavier Durringer, mentre ai tre lungometraggi di Mia Hansen-Love (tra cui l'ultimo Un amore di gioventù [+leggi anche:
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intervista: Mia Hansen-Love
scheda film]) è stata riservata una programmazione speciale, così come La Guerre est déclarée. Il festival si è svolto per una settimana in 14 cinema di otto città ceche (Praga, Brno, Ceske Budejovice, Hradec Kralove, Olomouc,
Ostrava, Pardubice e Pizen).
(Tradotto dal francese)
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