09/01/2012

In cinque anni di esistenza, il Fondo federale tedesco per il cinema o DFFF (Deutsche Filmförderfonds) ha contribuito a rendere il paese una destinazione "più ambita che mai" per le produzioni internazionali, oltre a incoraggiare i produttori locali a fare film migliori e ad avviare più coproduzioni, come ha sottolineato il ministro della Cultura Bernd Neumann, fautore della sua creazione nel gennaio 2007 e del rinnovo del suo budget annuale di 60 milioni di euro per tre anni nel 2010. Tra la nascita del fondo e la fine di dicembre 2011, il DFFF ha versato 293,5 milioni a 527 film (con contributi fino al 20% del loro budget), generando 1,8 miliardi di euro d'investimento nel settore della produzione.

La forte domanda di sostegno da parte dei produttori non è calata nel 2011, così il DFFF ha nuovamente dato fondo al suo budget. Tra gennaio e dicembre, 59,5 milioni di euro sono stati versati a 111 progetti (78 lungometraggi di finzione, 28 documentari e 5 film d'animazione), tra cui 44 produzioni internazionali.

Tra i titoli finanziati, il più dotato è la megaproduzione Cloud Atlas di Tom Tykwer e i fratelli Wachowski (Matrix), che ha ricevuto 10 milioni di euro. Quanto alle produzioni sostenute che usciranno quest'anno, tra le più promettenti figura la satira sociale Zettl del premiato regista Helmut Dietl, in cui il popolare comico Michael "Bully" Herbig interpreta un autista che per caso diventa direttore di un giornale online, affiancato da Senta Berger e Caroline Herfurth (esce il 2 febbraio, distr. Warner).

Si segnalano inoltre il film storico Ludwig II di Peter Sehr e Marie Noëlle (esce il 20 dicembre, Warner), Huck Finn di Hermine Huntgeburth (dopo il successo del suo Tom Sawyer [+leggi anche:
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scheda film], uscito lo scorso novembre), l'adattamento Die Vermessung der Welt di Detlev Buck (uscita prevista per la fine dell'anno) e Glück di Doris Dörrie con l'italiana Alba Rohrwacher (esce il 23 febbraio, distr. Constantin).

L'anno scorso, il DFFF ha anche sostenuto i titoli d'animazione Der Mondmann e Keinohrhase und Zweiohrküken della star tedesca Til Schweiger, destinato a sbancare il box-office nazionale.

(Tradotto dal francese)