email print share on Facebook share on Twitter share on LinkedIn share on reddit pin on Pinterest

FINANZIAMENTI Ungheria

Via libera per The Notebook di János Szász, tratto da Agota Kristóf

di 

Dopo la buona notizia della selezione di Just The Wind [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Bence Fliegauf
scheda film
]
di Benedek Fliegauf in concorso alla prossima Berlinale (news), l’industria cinematografica ungherese dà un nuovo segnale di ripresa della sua attività con i primi sostegni alla produzione attribuiti dal nuovo Hungarian National Film Fund (leggi l’intervista di Andrew G. Vajna). Tre titoli sono stati selezionati, e sono coproduzioni europee: The Notebook [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Janos Szász
scheda film
]
di János Szász (foto), Liza, the Fox Fairy [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Karoly Ujj Mészáros
scheda film
]
de Károly Ujj Mészáros e Zero [+leggi anche:
trailer
scheda film
]
di Gyula Nemes.

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)

Adattamento del celebre romanzo Il grande quaderno di Agota Kristóf, The Notebook di János Szász beneficerà di un aiuto di 150 milioni di forint. Centrato su due gemelli che crescono in un villaggio durante la Seconda guerra mondiale e che commettono atti crudeli per sopravvivere, il film presenta un bel cast internazionale composto da Piroska Molnár, Ulrich Thomsen, Ulrich Mattes, Péter Andorai e Orsi Tóth. Sarà il quinto lungometraggio da regista dopo Szédülés (1990), Woytech e The Whitman Boys (candidati ungheresi all'Oscar del miglior film straniero rispettivamente nel 1995 e nel 1998) e Opium - A Madwoman’s Diary (premio del miglior regista, della miglior direzione della fotografia e dei critici stranieri all'Hungarian Film Week 2007). Sostenuto da Eurimages, The Notebook è prodotto da Hunnia Filmstúdió (Ungheria) e Intuit Pictures (Germania) con la coproduzione di Amour Fou (Austria) e Dolce Vita Films (Francia).

Selezionato all’Atelier della Cinéfondation del Festival di Cannes nel 2010, Liza, the Fox Fairy di Károly Ujj Mészáros (leggi l’articolo) sarà ugualmente sostenuto con 150 milioni di forint. Questa opera prima interpretata da Mónika Balsai (star della serie Társasjáték di HBO Ungheria) è una coproduzione tra gli ungheresi di Filmteam, i tedeschi di Flying Moon e i danesi di Det Danske Filmstudie. Da notare che si tratta della prima coproduzione tra Ungheria e Danimarca.

Infine, 100 milioni di forint andranno a Zero di Gyula Nemes, rivelatosi alla Settimana della Critica veneziana nel 2006 con My One and Onlies. Prodotto da Playtime (Ungheria), Endorfilm (Repubblica Ceca) e 42film (Germania), il progetto, che narra le disavventure di un apicoltore in lotta contro la società del consumo, ha già l'appoggio del Czech Film Fund e del fondo tedesco Mitteldeutsche Medienförderung.

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)

(Tradotto dal francese)

Ti è piaciuto questo articolo? Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere altri articoli direttamente nella tua casella di posta.

Privacy Policy