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PRODUZIONE Francia

Record di 272 lungometraggi nel 2011

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Nel 2005, quando la produzione cinematografica francese raggiunse 240 lungometraggi, i professionisti parlarono di saturazione. Ma la tendenza non si è invertita e da allora, di anno in anno, si registra un nuovo record. Secondo il Centre National du Cinéma et de l’image animée (CNC), 272 lungometraggi sono stati prodotti nel 2011 (contro 261 nel 2010) per un volume d’investimento pari a 1,389 miliardi di euro (in leggera flessione del 3,5 %). Un livello di produzione che attesta il dinamismo dell'industria nazionale, ma che aggrava la spinosa questione della distribuzione di questi film nelle sale che già lamentano un eccesso di novità.

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Nel dettaglio, la crescita della produzione nel 2011 corrisponde soprattutto a un aumento delle coproduzioni internazionali minoritarie francesi (un record a 65 lungometraggi contro 58 nel 2010). In compenso, il leggero aumento globale dei film d'iniziativa francese (207 contro 203) è il risultato di una netta crescita dei lungometraggi 100 % francesi (da 143 a 152) accompagnata da un calo delle coproduzioni maggioritarie (da 60 a 55). In totale, la Francia è stata coinvolta nel 2011 in 120 coproduzioni internazionali (118 nel 2010).

Sul fronte degli investimenti, i 207 film d'iniziativa francese sono stati prodotti con 1,128 miliardi di euro (+ 1,5 % rispetto al 2010 con quattro film in più) che includono 1 Md€ di capitali francesi e 118,5 M€ di finanziamenti stranieri (il miglior dato dal 2003). In compenso, il finanziamento delle coproduzioni internazionali minoritarie francesi è in netto calo a 260,76 M€ (-20 %, ma con sette lungometraggi in più) di cui 57,34 M€ investiti dalla Francia e 203,42 M provenienti dall'estero. Da notare che una sola coproduzione minoritaria francese finanziata nel 2011 aveva un budget superiore ai 20 M€, contro quattro dell'anno precedente.

Altri due fenomeni sono da segnalare: la predominanza delle riprese in digitale (il 72 % dei film d'iniziativa francese nel 2011 contro il 45 % nel 2010) e l'aumento dei "film selvaggi" (senza finanziamenti inquadrati, né aiuti pubblici), la cui produzione è stata direttamente approvata dal CNC senza passare per la fase di approvazione dell'investimento. 24 lungometraggi (per metà documentari) sono rientrati in questa casistica l'anno scorso, 16 dei quali con un budget inferiore ai 500 000 euro.

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(Tradotto dal francese)

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