27/01/2012

Il cinema norvegese è il campione nordico in termini di fondi europei ricevuti grazie ai 7.5 milioni di euro (il 37%) di allocazioni Eurimages per le produzioni nordiche 2007-2011, contro il 20% di Danimarca e Svezia, il 15% della Finlandia e il 7% dell’Islanda. La Norvegia ha ricevuto finanziamenti tre volte e mezzo superiori a quelli pagati annualmente al fondo del Consiglio d’Europa per ”la co-produzione, la distribuzione, l’esercizio e la digitalizzazione delle opere cinematografiche europee”.

Nel corso di un seminario al Tromsø International Film Festival, il rappresentante del Norwegian Film Institute a Eurimages, il consulente senior Nils Klevjer Aas, ha spiegato che in cinque anni 12 produzioni norvegesi di maggioranza hanno ricevuto 4.8 milioni di euro, mentre nove progetti con partecipazione di minoranza 2.7 milioni.

”La Norvegia è arrivata da poco sulla scena cinematografica internazionale, non ha firmato il Trattato Europeo di Co-produzione del 2009, e la sua produzione è tradizionalmente orientata al mercato domestico”, ha dichiarato Aas. ”Produttori e registi norvegesi hanno però raggiunto la maturità, e progetti ambiziosi con aspirazioni internazionali ne sono il logico passo avanti. Tra il 2005 e il 2008 l’export di lungometraggi norvegesi si è duplicato”.

Di recente, Eurimages ha supportato Kon-Tiki dei norvegesi Joachim Rønning e Espen Sandberg (500.000 euro), Into the White [+leggi anche:
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scheda film] di Petter Næss (250.000 euro), All That Matters Is Past di Sarah Johnsen (270.000 euro), Pioneer di Erik Skjoldbjærg (400.000 euro) e The Prize Idiot di Hans Petter Moland (460.000 euro).

Eurimages ha un budget annuale di 23 milioni di euro, e la quota norvegese è di 500.000 euro. Anche il Programma MEDIA — complementare a Eurimages, ma con fini industriali — ha erogato buona parte dei suoi fondi al cinema norvegese: 2.7 milioni nel 2011 per 25 progetti, fra i quali cinque per la distribuzione (fonte Media Desk Norge).

(Tradotto dall'inglese)