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BERLINALE 2012 Forum / Polonia

Secret: una drag queen a confronto con la Storia

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Secret del polacco Przemysław Wojcieszek sarà presentato in prima mondiale questo weekend nella sezione Forum della 62ma Berlinale. Apprezzato per i suoi primi due lungometraggi, Kill Them All (1999) e Louder than Bombs (2002), il regista ha scelto stavolta come personaggio principale un uomo di trent'anni che la sera si trasforma in drag queen nei night club. Ma al di là di questa vita notturna, Xawery (Tomasz Tyndyk) si trova a confrontarsi con una verità dolorosa e scioccante: suo nonno, cui è molto legato, ha ucciso un ebreo durante la Seconda guerra mondiale. Ksawery è omosessuale, ma Karolina, che si proclama suo agente, è ebrea. Psicologicamente distrutto ("Sono un cadavere, sono morto dentro”), Ksawery cerca pertanto di superare il peso della situazione.

Tomasz Tyndyk, che è stato uno dei primi attori polacchi a rivelare pubblicamente la sua omosessualità, regala qui una performance notevole. L'attore è conosciuto per il suo lavoro a teatro (specialmente con Warlikowski), ma anche per le sue interpretazioni in Il pianista di Roman Polanski, 0_1_0 di Piotr Lazarkiewicz e Piggies di Robert Glinski.

“Tomek ha creato un personaggio molto bello, molto espressivo. Lo spettatore lo segue facilmente, entra nei suoi panni e la storia diventa straordinaria, non schematica, una non fiction", ha spiegato Przemysław Wojcieszek a Cineuropa. “Il mio obiettivo era innanzitutto raccontare una storia contemporanea al 100%, in cui il soggetto storico fosse solo un punto di partenza verso questioni più attuali come la diversità, i limiti e l'emarginazione".

Secret è stato girato in HDSLR (High Definition Digital Single Reflex) con un piccolo budget di 120 000 euro. ”Ci siamo dovuti affidare principalmente alle nostre risorse private. In Polonia, i film sugli omosessuali non trovano mai sostegno da parte della società e delle istituzioni. Non avevamo quindi nessuna possibilità di ottenere un finanziamento", sottolinea il regista. ”E' forse il primo film polacco del genere, mentre in Europa il cinema queer è in sviluppo dagli anni '70-80”. Alla fine, il lungometraggio è stato prodotto da Dynamo Karuzela in coproduzione con l’Association Nowe Horyzonty, che si occuperà della distribuzione nelle sale polacche.

(Tradotto dal francese)

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