07/02/2012

Il cinema d'animazione avrà, a partire da quest'anno, una sezione tutta sua nella manifestazione più importante dedicata alla produzione spagnola: il Festival di Malaga, la cui 15ma edizione si svolgerà dal 21 al 28 aprile. Animazine, creata in collaborazione con Diboos (federazione che raggruppa il 92% dei produttori d'animazione in Spagna), presenterà i migliori lungometraggi dell'anno, così come corti, progetti in fase di realizzazione, laboratori, incontri e mostre.

Questa iniziativa arriva in un momento particolarmente favorevole per l'animazione spagnola, dopo grandi successi come Chico & Rita [+leggi anche:
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scheda film], che continua ad essere la produzione spagnola di maggior incasso all'estero di sempre. Due opere che rappresentano alla perfezione la versatilità di questo settore in Spagna, dimostrando che il cinema d'animazione può essere un veicolo più che adeguato per narrare storie anche non infantili.

Su questa linea è il direttore della manifestazione, Carmelo Romero, il quale ha affermato che “bisogna riflettere il fiorire dell'animazione in Spagna, la quale sta dando un'immagine molto positiva del cinema nazionale".

Chelo Loureiro, vicepresidente di Diboos, ha approfittato della presentazione della sezione, che si è tenuta venerdì scorso nella sede dell'Accademia del Cinema, per esaminare lo stato attuale del settore, di cui ha sottolineato il carattere internazionale: “Il 50% del finanziamento viene da fuori e anche il 70% delle nostre vendite sono estere”. Un aspetto estremamente prezioso per Pedro Pérez, presidente della federazione di produttori (FAPAE), visto che l'uscita dalla crisi passa per "lo sbocco all'estero delle nostre imprese".

Loureiro ha infine sottolineato che al momento in Spagna sono in produzione 22 pellicole d'animazione e che sono attivi 170 produttori.

(Tradotto dallo spagnolo)