EFM, un primo affollato weekend
Lo European Film Market della 62^ edizione della Berlinale entra oggi nel suo primo (e unico) weekend, e i rivenditori che affollano i suoi spazi – Martin-Gropius-Bau e Hotel Marriott – segnalano buoni affari, come previsto dal direttore del mercato Beki Probst (leggi la news).
Il film d'apertura del festival, Farewell My Queen del francese Benoît Jacquot (in foto - news) si è rivelato una carta vincente per il rivenditore francese Elle Driver, che ha chiuso più di 20 contratti, fra i quali quelli con USA (Cohen Media Group), Canada (Christal), Germania (Telepool), Benelux (Lumière), Australia (Transmission), Medio Oriente (Shooting Stars), Giappone (Gaga), e Argentina/Paraguay/Uruguay/Cile (Warvich).
La danese TrustNordisk è arrivata con i contratti siglati di recente per il primo dramma romantico girato in 12 anni dalla regista danese Premio Oscar Susanne Bier, All You Need Is Love, con Australia (Madman), Cina (Universal Full Band), Giappone (Longride), Cipro, Grecia (Rosebud), Romania (ProRom), Paesi Baltici (Incognito Films), Thailandia (STG Multimedia) e America Latina (Leda Films). Il film con Pierce Brosnan e Trine Dyrholm è stato acquisito ad oggi da oltre 35 paesi.
Anche la serie The Fjällbacka Murders della casa di produzione svedese Tre Vänner - due film per le sale e una serie tv da 10 puntate di 90 minuti, del valore di 32 milioni di euro - è stata venduta bene: tra gli altri, è andata a Germania (ZDF), Francia (France 3), Benelux (Lumière), Australia, Nuova Zelanda (Rialto). Gli attori svedesi Claudia Galli e Richard Ulfsäther sono i protagonisti della serie tratta dai thriller bestseller della svedese Camilla Läckberg, in produzione dalla scorsa estate.
Prima del lancio in Berlinale Special di I, Anna del britannico Barnaby Southcombe, con Charlotte Rampling, la tedesca Global Screen – nuova joint venture fra Bavaria Media e Telepool –ha siglato contratti con Germania, Austria (NFP), Regno Unito (Artificial Eye), Benelux (ABC, Cinemien), Svizzera (Filmcoopi), Svezia (TriArt), Corea del Sud (Challan) e Grecia (Strada Films).
(Tradotto dall'inglese)
Ti è piaciuto questo articolo? Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere altri articoli direttamente nella tua casella di posta.
