03/03/2003

Le televisioni britanniche saranno obbligate da una disposizione di legge ad includere più film di casa nei palinsesti. Questa decisione storica è una vittoria importante per l'industria del film e per i due politici, Parmjit Dhanda e John Robertson, che avevano iniziato da due settimane un braccio di ferro per fare un emendamento alla legge suelle Telecomunicazioni che dovrebbe entrare in vigore dal prossimo autunno.

"Questa novità dovrebbe assicurare ai film britannici di qualità di venire alla luce e di avere una visibilità sia sul grande sia sul piccolo schermo" ha commentato il laburista Parmjit Dhanda al quotidiano 'The Independent'. L'emendamento è stato approvato dopo un rapporto del Film Council sul numero di film britannici passati sui canali televisivi. Le cifre parlano chiaro: solo il 2,6 per cento dei film diffusi via etere negli ultimi sei mesi erano delle produzioni britanniche recenti.
Channel 4 è stato il migliore supporter con 16 film britannici mandati in onda contro i sei della BBC1, i tre di BBC2. Un solo film su ITV1 (Rogue Trader) e su Channel 5 (Eyes wide shut).

(Tradotto dall'inglese)