08/03/2012 - Cast variegato per la 44ma sessione del fondo di sostegno vallone con Boule e Bill, Boris Vian, Michel Gondry, una rocker e un cantante olandese

Wallimage ha annunciato i risultati della sua 44ma sessione. Tra i film maggioritari belgi, troviamo Bici, storia di una giovane rocker eccentrica e sfrontata che, per una delusione d'amore, sceglie di sacrificare la sua band. Si tratta dell'opera prima della giovane regista belga Dominique Laroche, il cui percorso è seguito anche in Francia (dove il film è prodotto da Hold Up Films), giacché l'autrice ha partecipato ai laboratori Emergence e il film ha ricevuto l'anticipo sugli incassi. In Belgio, è Versus Production a portare il film, che ha ricevuto un aiuto alla scrittura del CCA. Il ruolo principale sarà interpretato dalla cantante lirica emergente Ambre Grouwels.

Anche l’altro film belga sostenuto segnerà un debutto sul grande schermo. Il cantante olandese Dave ha rivelato di recente che per poco non interpretava il fratello di Van Gogh per Pialat, cosa che ha dovuto ispirare Joël Franka, che con Une chanson pour ma mère farà del cantante olandese l'idolo di una donna divisa tra i due uomini della sua vita: suo marito e il suo cantante preferito. Le riprese dovrebbero svolgersi nelle prossime settimane.

Tra le coproduzioni di prestigio, da notare che Wallimage scommette sul talento di Xabi Molia (Huit fois debout), il cui secondo film, Les Conquérants, riunirà Denis Podalydès e Mathieu Demy. Si scommette inoltre su una nuova trasposizione sul grande schermo dell'eroe del fumetto belga con Boule & Bill, diretto da Alexandre Charlot e Frank Magnier, con Marina Foïs e Frank Dubosc nei panni dei genitori, e un po' di animazione per condire il tutto. Nexus produce per il Belgio.

Last but not least, Wallimage sosterrà il nuovo progetto un po' folle di Michel Gondry, che ha deciso di adattare nientedimeno che L’Écume des jours di Boris Vian, con un cast composto da Audrey Tautou, Romain Duris, Gad Elmaleh, Léa Seydoux e Omar Sy, e dietro la macchina da presa il noto direttore della fotografia belga Christophe Beaucarne. Una sfida rischiosa, che si immagina piena di effetti speciali fatti a mano (e a Liegi!); le riprese cominceranno a metà aprile.