email print share on Facebook share on Twitter share on LinkedIn share on reddit pin on Pinterest

PRODUZIONE Francia

La ricetta finanziaria di una produzione 2011 da record

di 

- Preacquisti TV, contratti di mandato, sostegni pubblici: il CNC fornisce dettagli sugli ingredienti del finanziamento di un cinema francese in piena forma

Presentato ieri alla stampa da Eric Garandeau, presidente del Centre National du Cinéma et de l’image animée (CNC), il bilancio 2011 della produzione cinematografica francese ha aggiunto dettagli alle buone notizie annunciate a gennaio (articolo): un record di 272 lungometraggi per un investimento totale di 1,39 Md€.

"La produzione resta molto dinamica, diversificata e aperta all'estero" (120 coproduzioni con 38 paesi), ha sottolineato il presidente del CNC. "E la Francia finanzia ampiamente un cinema europeo che non va molto bene, ad eccezione dei paesi che investono nel loro cinema nazionale come la Danimarca e il Belgio".

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)
Hot docs EFP inside

L'analisi del finanziamento conferma il ruolo fondamentale delle televisioni, che hanno coperto il 32,4 % degli investimenti nei 207 film d'iniziativa francese (FIF). I canali a pagamento hanno pre-acquistato 163 dei 272 film della produzione 2011 per un totale di 234,67 M€, con l'immancabile Canal + (182,47 M€ di pre-acquisti), TPS Star (7,84 M€), Ciné+ (23,93 M€) e Orange Cinéma Séries (20,43 M€). I canali in chiaro hanno investito 143,8 M€ (66,2% in pre-acquisto e 33,8% in coproduzione) con TF1 (51,82 M€), France 2 (42,95 M€), France 3 (27,55 M€), M6 (13,71 M€), Arte France (7,85 M€) e i nuovi canali del digitale terrestre gratuito come Direct 8 (1,08 M€) e W9 (0,62 M€).

La quota dei contratti di mandato continua a crescere e si attesta a 220,66 M€, ossia il 19,6 % dei fondi dei FIF: 79,27 M€ di MG (Minimo Garantito) di vendite internazionali, 51,38 M€ investiti dai distributori nelle sale francesi e 15,72 M€ dagli editori video nazionali, senza dimenticare un volume di 74,29 M€ generato dai mandati multilaterali (che inglobano diverse categorie di diritti di esercizio).

I produttori francesi investono direttamente il 25,2 % del finanziamento pari a 283,82 M€, appoggiati da 118,24 M€ di contributi stranieri (10,5 %). A questi, vanno aggiunti i contributi delle Sofica (società d'investimento nella produzione cinematografica e audiovisiva), che ammontano a 36,43 M€ (3 % del finanziamento).

Quanto agli aiuti pubblici, si distinguono il fondo di sostegno automatico del CNC (63,49 M€), l’anticipo sugli incassi (21,28 M€), gli aiuti delle collettività territoriali (20,96 M€) e il credito d'imposta di cui hanno beneficiato 131 FIF.

Da notare una ripartizione alquanto omogenea delle FIF nelle diverse tranche di fondi: il 25,1 % ha budget superiori a 7 M€ (52 film, di cui 12 al di sopra dei 15 M€) contro il 38,2 % dei budget medi (79 film tra 2 e 7 M€) e il 36,7 % dei budget inferiori a 2M (76 film). Infine, gran parte dei film è ormai girata in digitale (72,5 % contro 45,3 % nel 2010).

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)

(Tradotto dal francese)

Ti è piaciuto questo articolo? Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere altri articoli direttamente nella tua casella di posta.

Privacy Policy