04/05/2012 - Sørfond supporta sette produzioni da India, Argentina, Bolivia, Pakistan e Palestina, selezionate fra 38 richieste

Un nuovo fondo norvegese, il Sørfond, creato dal Ministero degli Esteri norvegese a seguito di una iniziativa del festival Films from the South, ha allocato i primi 530.000 euro a sette nuove produzioni da India, Argentina, Bolivia, Pakistan e Palestina.

Dal 1991, il festival di Oslo Films from the South e il suo Direttore Artistico Lasse Skagen (in foto) presentano ogni anno un programma di 100 film e documentari da Asia, Africa e America Latina. L’edizione di ottobre 2011 ha proposto anche un Forum di Pitching per il nuovo fondo, che ha visto 38 richieste valutate da una giuria guidata dal critico e consulente Kalle Løchen.

“Attraverso il Sørfond contribuiamo a dare ai filmmaker del Sud una opportunità per mostrare la loro cultura, e questo ci offre anche una migliore comprensione del mondo attorno a noi”, ha commentato il Ministro dello Sviluppo norvegese Heikki Holmås. L’iniziativa supporta la produzione di pellicole in paesi in cui il cinema è limitato da ragioni politiche, finanziarie o sociali.

Gestita dal Norwegian Film Institute, la prima tornata di sussidi del Sørfond è andata al regista indiano Sourav Sarang per il documentario Char (co-produttore norvegese: Cinema Oslo), all’argentina Barbara Sarasola-Day per Deshora (Faction Film), al boliviano Juan Carlos Valdivia per Kandire (PJB Picture Company As), al pakistano Afia Nathaniel per Neither the Veil nor the Four Walls (Indie Film), al palestinese Rashid Masharawi per Palestine Stereo (Ape & Bjørn), all’argentina Lucía Puenzo per Wakolda (Hummelfilm) e all’indiano Ritu Sarinper il documentario When Harri Got Married (Cinema Oslo).

(Tradotto dall'inglese)