Da Torino a Cannes: i film targati TFL sulla Croisette
- Con Children al Certain Regard, A Respectable Family alla Quinzaine e 6 progetti all'Atelier de la Cinéfondation, il TorinoFilmLab si conferma fucina di nuovi talenti
Con Children selezionato al Certain Regard, A Respectable Family alla Quinzaine des Réalisateurs e 6 progetti all'Atelier de la Cinéfondation, il TorinoFilmLab sarà ben rappresentato al prossimo Festival di Cannes (16-27 maggio) confermandosi una valida fucina di nuovi talenti.
Children, opera seconda della bosniaca Aida Begic (Snow [+leggi anche:
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scheda film], Gran Premio della Semaine 2008), è stato sviluppato all’interno di FrameWork 2010 e ha vinto un Production Award di 100mila euro al TFL Meeting Event dello stesso anno. Prodotto dalla bosniaca Film House in co-produzione con Les Films de l'Après-midi (Francia), Kaplan Film (Turchia) e Rohfilm (Germania), è la storia di due orfani di guerra bosniaci.
A Respectable Family, primo lungometraggio di finzione diretto dal regista iraniano Massoud Bakhshi, è stato invece sviluppato all’interno di due programmi del TFL: Script&Pitch nel 2009 e FrameWork nel 2010, aggiudicandosi l’Audience Award di 30mila euro. Prodotto da JBA Production (Francia) e Firoozei Films (Iran) con il sostegno di CNC (Francia), Visions Sud-est (Svizzera), EED Ezef (Germania) e IDTV Films (Paesi Bassi), il film è una versione moderna della storia di Caino e Abele.
Sei progetti targati TFL sono stati inoltre selezionati per L’Atelier de la Cinéfondation di Cannes: In your name di Marco van Geffen (Paesi Bassi, Script&Pitch 2009), The Dog Show di Ralston Jover (Filippine, Script&Pitch 2012), Touch Me Not di Adina Pintilie (Romania, Script&Pitch 2007, FrameWork 2011, vincitore di un Production Award di 150mila euro), The Last Land [+leggi anche:
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scheda film] di Pablo Lamar (Paraguay, FrameWork 2011), Underground Fragrance [+leggi anche:
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intervista: Pengfei
scheda film] di Pengfei Song (Cina, FrameWork 2011, Production Award di 140mila euro) e 3,000 Nights [+leggi anche:
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scheda film] di Mai Masri (Palestina, Interchange 2011).
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