Con la primavera sbocciano le riprese in Spagna
- Dopo vari mesi in cui la paralisi della produzione aveva fatto scattare l'allarme, il mese di maggio ha dato il via a un buon numero di riprese in tutto il Paese
Sembra che i tentativi dell'ICAA e della federazione di produttori FAPAE volti a dissipare il clima di incertezza che avvolge il settore della produzione (leggi la news) stiano dando i loro frutti. Dopo un primo trimestre in cui il numero di nuove riprese era sceso a minimi preoccupanti (leggi la news), la seconda metà di aprile e queste prime settimane di maggio hanno registrato un notevole aumento del numero di lungometraggi di finzione entrati in fase di produzione.
Insieme a due produzioni ambiziose come Alacrán enamorado (leggi la news) di Santiago Zannou e Los últimos días (leggi la news) dei fratelli Pastor (entrambi targati Morena Films), sono cominciate le riprese del nuovo film di Mar Coll, ancora senza titolo definitivo (per ora, il progetto è conosciuto come El desconcierto); il thriller El bosc di Óscar Aibar (autore dell'apprezzato El gran Vázquez); il ritorno di Gracia Querejeta con 15 años y un día; la commedia Volare di Joaquim Oristrell, e la coproduzione con Romania e Svezia Anochece en la India (leggi la news) di Chema Rodríguez, finanziata fra gli altri da Eurimages.
La decisione dei produttori di avviare i progetti che avevano in sospeso è sicuramente una buona notizia in un momento delicato come quello attuale. Anche se il sistema che il Governo intende mettere in piedi non è ancora ben definito (leggi la news), l'ICAA ha mostrato la sua volontà di proteggere il settore garantendo l'esistenza degli aiuti all'ammortamento e dell'accordo di collaborazione con l'ICO (Istituto di credito ufficiale), rinnovato ieri.
(Tradotto dallo spagnolo)
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