14/05/2012 - Il film di Agnieszka Holland ha dominato il maggior evento dell'anno per il cinema polacco. Riconoscimenti per Manhunt e You Are God

En plein per In Darkness di Agnieszka Holland (nominato quest'anno all’Oscar del miglior film straniero) che ha ricevuto dieci trofei, tra cui il Gran Premio dei Leoni d'oro attribuito al miglior film (e al suo produttore Juliusz Machulski) al 37mo Festival di Gdynia. Il lungometraggio (la cui azione si svolge durante la Seconda guerra mondiale) si è anche aggiudicato i titoli della miglior regia, attrice protagonista (Agnieszka Grochowska), attore protagonista (Robert Więckiewicz), direzione della fotografia, scenografia, montaggio, costumi e trucco.

Un altro film che si immerge nel cuore della Seconda guerra mondiale è stato anche premiato: Manhunt di Marcin Krzyształowicz. Concepito come un thriller di guerra, il lungometraggio è stato ricompensato con i Leoni d'argento del miglior film (e del miglior produttore) e del miglior montaggio (ex-aequo).

Due premi importanti sono andati a You Are God di LeszekDawid, consacrato miglior opera prima e premiato per l'attore esordiente Marcin Kowalczyk. Si segnala inoltre il Premio Speciale della Giuria assegnato a Crulic - The Path to Beyond di Anca Damian, per il coraggio della sua forma e del suo contenuto.

Infine, per la prima volta, il Leone di platino alla carriera non ha consacrato un regista, bensì due direttori della fotografia della celebre scuola polacca degli anni 1950 - '60: Jerzy Wójcik (che ha lavorato per Hoffman e Kawalerowicz) e Witold Sobociński (che ha prestato la sua opera in film di Kawalerowicz, Wajda e Skolimowski).