email print share on Facebook share on Twitter share on LinkedIn share on reddit pin on Pinterest

CANNES 2012 Un Certain Regard

Mystery: il marito, la moglie e l'amante

di 

- Dopo cinque anni d'interdizione, Lou Ye torna in Cina per girare un dramma intimista con accenti da thriller

La sezione Un Certain Regard del 65mo Festival di Cannes si è aperta con il regista cinese Lou Ye e il suo ultimo film: Mystery [+leggi anche:
trailer
scheda film
]
. La pellicola segna il ritorno ufficiale del cineasta alla produzione cinematografica nel suo paese natale, dopo cinque anni di interdizione impostagli dalle autorità cinesi per aver affrontato il tema tabú del massacro di Tienanmen nel suo film Summer Palace [+leggi anche:
trailer
scheda film
]
(2006). Questo ritorno in Cina è “ufficiale” soltanto ora giacché, come gesto di resistenza, il regista non ha mai smesso di lavorare: ha girato in Cina, clandestinamente, il bellissimo Spring Fever [+leggi anche:
trailer
scheda film
]
(premio della miglior sceneggiatura a Cannes nel 2009) e in Francia il meno riuscito Love and Bruises (2011), presentato alle Giornate degli Autori dell'ultima Mostra di Venezia.

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)

Mystery, girato legalmente in Cina e coprodotto dalla parigina Les Films du Lendemain, lascia intuire già dal titolo che si tratta di una pellicola di suspense. Una scelta tanto inaspettata quanto discutibile, se non fosse che il regista e i suoi sceneggiatori (Mei Feng e Yu Fan) hanno deciso invece di incentrarsi sul dramma privato di un trio di protagonisti (il marito, la moglie e l'amante) a dispetto di un'indagine poliziesca dura e pura e della critica sociale che sarebbe servita per potenziare il materiale drammatico che avevano tra le mani. Mystery avrebbe potuto essere un thriller classico, e invece opta per rinnegare una parte dei codici del genere, mischia le carte e gioca con sottigliezza nel campo dell'intimismo.

Lu Jie (Hao Lei, già protagonista di Summer Palace) ignora che suo marito Yongzhao (Qin Hao) conduce una doppia vita. Un giorno lo vede entrare in un hotel con una donna più giovane. Questa ragazza, che muore il giorno stesso investita da un'auto sotto una pioggia fitta, non era che una delle tante amanti del marito, manager di successo e seguace del culto delle apparenze.

L'indagine sull'incidente viene condotta da un agente poco zelante; durante il processo vengono ignorate piste importanti e il caso si chiuderà ufficialmente con la madre della giovane risarcita con una casa nuova da parte della famiglia milionaria del conducente dell'auto. Questo epilogo lascia intravedere uno sguardo critico verso una classe di nuovi ricchi cinesi che pensano di poter controllare quasi tutto, comprese la morale e la giustizia, e lo fanno con la complicità passiva delle istituzioni. Però questa critica è leggera e non costituisce la forza drammatica della pellicola, soprattutto perché dopo aver avviato una nuova indagine "non ufficiale" sul caso, il finale resta aperto su questo punto.

Quello che sembra interessare il regista è, mediante l'ellissi (caratteristica delle sue opere) e un flashback lungo e rivelatore, esplorare il mistero dal suo interno e ritrarlo gradualmente attraverso il rapporto di manipolazione reciproca tra due rivali: Lu Jie, la moglie, e Sang Qi (interpretata dall'esordiente Qi Xi), che non è altro che un'altra amante di Yongzhao.

Visivamente, Mystery è un film che immerge, coerentemente, i suoi personaggi in un'oscurità piovosa e in una dura urbanità. La maggior parte delle scene sono girate con una camera instabile e alcune sequenze si compongono di immagini sfocate per un mistero dai contorni poco definiti. Il compositore Peyman Yazdanian, fedele collaboratore di Lou Ye, accentua il tono grave della pellicola con una favolosa musica originale, in chiara contrapposizione con la versione asiatica dell'allegra nona sinfonia di Beethoven che ascoltiamo all'inizio e alla fine del film: indicatore ironico di una falsa tranquillità che il personaggio del marito ritrova dopo una cupa parentesi.

Mystery fa parte del catalogo di vendite della società francese Wild Bunch.

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)

(Tradotto dallo spagnolo)

Ti è piaciuto questo articolo? Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere altri articoli direttamente nella tua casella di posta.

Privacy Policy