Primo piano sul documentario belga
Grazie alla sua eccellente tradizione, il Belgio sarà particolarmente ben rappresentato quest'anno al festival del documentario Visions du reel de Nyon in Svizzera (28 aprile-4 maggio). Sono infatti sette i documentari belgi selezionati, di cui tre partecipano alla competizione internazionale: La raison du plus fort di Patric Jean (CVB, WIP, Epeios Productions), La décomposition de l'âme di Nina Toussaint e Massimo Iannetta (CBA, Image Création.com) e Resist di Dirk Szuszies e Karin Kasper (Aligator). La sezione Regards Neufs proporrà A l'ombre d'une mémoire di Mustafa Balci (CBA, Gsara) e Le goût du Koumitz di Xavier Christiaens (Atouda), mentre Barrières di Alain de Halleux (CBA, L'Indien Production) sarà presente nella sezione Traverses e Le secret perdu de Catherine La Grande di Peter Woditsch (Sophimages) in quella dedicata alle Grandi inchieste.
La partecipazione belga al festival è stata realizzata anche grazie alla collaborazione con la Délégation Wallonie-Bruxelles di Ginevra, WBI e la Comunità francese in Belgio.
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