Il cinema accede al Fondo del ministero per lo Sviluppo Economico
- Lo ha annunciato a Cannes Claudia Bugno, presidente del Comitato di Gestione del Fondo di garanzia stesso, che ha una dotazione complessiva di oltre 3 miliardi di euro fino al 2014
Le imprese cinematografiche potranno accedere al Fondo di Garanzia per le piccole e medie imprese del Ministero per lo Sviluppo Economico. Lo ha annunciato il presidente del Comitato di Gestione del Fondo stesso, Claudia Bugno, durante un convegno al Festival di Cannes organizzato dall'ANICA in collaborazione con IFCIC e AudioVisual S.G.R., enti gestori del MEDIA Production Guarantee Fund.
La tavola rotonda, introdotta da Nicola Borrelli, Direttore Generale per il Cinema del MiBAC, e moderata da Isabella Tessaro, responsabile delle politiche per l'accesso alla finanza del Programma MEDIA dell'Unione Europea, ha offerto un'analisi della situazione attuale con le soluzioni già adottate nei diversi Paesi europei per agevolare l'accesso al credito, e ha consentito di condividere le strategie per il rafforzamento degli strumenti finanziari disponibili per l'industria di produzione cine-audiovisiva europea.
Claudia Bugno ha spiegato le finalità e le caratteristiche del Fondo Centrale, strumento concreto per contrastare la diminuzione del credito alle imprese, a maggior ragione in conseguenza della crisi finanziaria. Il Fondo Centrale di Garanzia offre garanzie pubbliche sui finanziamenti a favore delle piccole e medie imprese attraverso banche e confidi. Nel corso della tavola rotonda Claudia Bugno ha annunciato che il Comitato di Gestione del Fondo Centrale di Garanzia ha di recente approvato una modifica alle proprie disposizioni operative a vantaggio delle imprese di produzione cinematografica, intervenendo sulle modalità di accesso di imprese caratterizzate da cicli produttivi ultrannuali e operanti su commessa o a progetto. Ha inoltre ricordato che il Fondo di garanzia ha recentemente ottenuto il rifinanziamento arrivando a una dotazione complessiva di oltre 3 miliardi di euro fino al 2014.
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