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LEGISLAZIONE Spagna

La Commissione europea dichiara “discriminatoria” la legge del cinema catalana

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- Secondo l'organismo comunitario, l'esenzione dall'obbligo di essere doppiati in catalano concessa ai film girati in spagnolo rende più difficile la circolazione delle opere europee

La Commissione europea ha dichiarato “discriminatoria” la legge del cinema catalana per le barriere che crea per la diffusione delle opere cinematografiche nelle lingue europee, a beneficio delle pellicole in spagnolo. Secondo quanto ha confermato il portavoce del Mercato Interno dell'organismo comunitario, Stefaan de Rynck, il Governo spagnolo ha due mesi di tempo per trovare una soluzione al problema.

La legge del cinema catalana prevede l'obbligo che la metà delle copie di film distribuiti in Catalogna siano doppiati o sottotitolati in catalano. Questa imposizione suppone un costo fino a 77.000 euro per il doppiaggio e fino a 5.370 euro per i sottotitoli. Il conflitto nasce dal fatto che ne sono esenti i film spagnoli girati in castigliano, cosa “incompatibile con il diritto comunitario”, spiega la Commissione in un comunicato che cita l'articolo 56 del Trattato di Funzionamento della Ue sulla libera circolazione dei servizi.

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La conclusione è che la legge “rende più costosa, e pertanto più difficile, la circolazione di opere europee non spagnole”, secondo la Commissione.

Le reazioni negli ambienti politici catalani non si sono fatte attendere, anche se ancora non si conoscono le intenzioni del presidente della Generalitat, Artur Mas (foto), il quale sembra però pendere per una “soluzione tecnica”, che potrebbe estendere l'obbligo anche alle pellicole in castigliano. Una soluzione che incontrerebbe con tutta probabilità l'opposizione del settore.

L'avvertimento da parte della Commissione è stato accolto con favore dai partiti che avevano promosso la legge giacché, da un lato, non mette in discussione la politica di promozione del catalano e, in secondo luogo, indica come elemento dannoso la protezione del castigliano.

(Tradotto dallo spagnolo)

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