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FESTIVAL Polonia

Wrocław: capitale del cinema per 11 giorni

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- Comincia oggi la 12ma edizione del festival New Horizons con 469 titoli in programma di cui 226 lungometraggi

Il T-Mobile New Horizons Film Festival, la manifestazione internazionale più importante organizzata in Polonia, apre i battenti oggi a Wrocław con un ricchissimo programma: 469 titoli di cui 226 lungometraggi e 160 film presentati in prima nazionale.

La giornata d'apertura propone tre proiezioni speciali con la Palma d'oro cannense Love [+leggi anche:
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(foto) di Michael Haneke, Beasts of the Southern Wild dell'americano Benh Zeitlin (Grand Prix del Sundance e Caméra d’Or sulla Croisette) e The Year of the Tiger del cileno Sebastián Lelio.

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La competizione ufficiale, basata su una linea editoriale molto ambiziosa (cinema d'autore, opere difficili, controverse o sperimentali presentate in prima polacca), sarà valutata da una giuria composta da cinque registi: Naomi Kawase, Urszula Antoniak, Amat Escalante, Lav Diaz e Przemysław Wojcieszek. Tra i titoli in gara, si distinguono due film francesi (il concorrente a Berlino A moi seule [+leggi anche:
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di Frédéric Videau e il fenomeno Donoma [+leggi anche:
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di Djinn Carrénard), The Double Steps [+leggi anche:
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dello spagnolo Isaki Lacuesta (coproduzione con la svizzera vincitrice a San Sebastian), Thursday Till Sunday di Dominga Sotomayor Castillo (coprodotto da Cile e Paesi Bassi) e Mondomanila di Khavn De La Cruz (co-finanziato da Filippine e Germania). Il film premiato dalla giuria si aggiudicherà un premio di 20 000 euro e una garanzia di distribuzione in Polonia.

La sezione Panorama presenterà una selezione del miglior cinema d'autore contemporaneo con i nuovi film di Cristian Mungiu, Bohdan Sláma, Xavier Dolan, Abbas Kiarostami, John Shank, Ursula Meier, Yorgos Lanthimos e Chantal Akerman.

Il cinema polacco sarà protagonista delle sezioni "Gdynia a Wrocław" (i migliori film del festival di Gdynia, tra cui quelli di Przemysław Wojcieszek, Tomasz Wasilewski, Leszek Dawid e Piotr Trzaskalski) e "Karol Irzykowski Studio Films" (39 titoli in menù, tra cui opere firmate Mariusz Treliński, Marek Koterski, Jan Jakub Kolski, Leszek Wosiewicz e Wiesław Saniewski).

In programma, inoltre, due competizioni di cortometraggi – una per i film polacchi (69 titoli), l’altra per le produzioni del resto d'Europa (39 titoli) – e cinque retrospettive, dedicate a Ulrich Seidl, Carlos Reygadas, Dušan Makavejev, Peter Tscherkassky e al maestro polacco dell'animazione Witold Giersz.

Avendo il festival New Horizons anche la particolarità di mettere l'accento sull'arte e la musica contemporanea, sarà presentato il documentario Marina Abramović: The Artist Is Present di Matthew Akers e Jeff Dupre. Da notare infine nella competizione dei film sull'arte, il titolo britannico Shut Up And Play The Hits del duo Will Lovelace - Dylan Southern (sugli ultimi giorni del gruppo LCD Soundsystem) e Il se peut que la beauté ait renforcé notre résolution - Masao Adachi del francese Philippe Grandrieux.

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(Tradotto dal francese)

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