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LOCARNO 2012 Francia

HPG, Antoine Barraud e Virgil Vernier a Cineasti del presente

di 

- Les mouvements du bassin, Les gouffres e Orléans in corsa nella sezione competitiva del festival svizzero

Tre film francesi saranno presentati in prima mondiale nella sezione competitiva Cineasti del presente (dedicata alle opere prime e seconde) del 65mo Festival di Locarno (dall'1 all'11 agosto): Les mouvements du bassin di HPG, Les gouffres di Antoine Barraud e Orléans di Virgil Vernier.

Selezionato alla Quinzaine des Réalisateurs 2006 con il suo primo lungometraggio di finzione, On ne devrait pas exister, HPG (che è stato precedentemente regista di film porno) presenterà a Locarno Les mouvements du bassin. Nel cast figurano il regista, Rachida Brakni, Joana Preiss ed Eric Cantona (foto). La sceneggiatura (firmata HPG e Thomas Wallon) è centrata su Hervé, uomo solitario fissato con i suoi corsi di autodifesa. Licenziato dallo zoo dove lavora perché accusato di deprimere gli animali, diventa guardiano notturno in una fabbrica. Per ingannare il tempo, spia i movimenti di una strana coppia di innamorati: il suo collega e la moglie, che vende il suo corpo con la benedizione del marito.

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Marion è una bella donna pronta a tutto per avere un bambino. Un giorno, incontra un'infermiera che si invaghisce di lei. Questa le promette amore e gravidanza, a costo di svaligiare una banca del seme. I destini di questi due individui in cerca di felicità si incroceranno in una corsia d'ospedale… Les mouvements du bassin è prodotto da Capricci Films, che assicurerà la distribuzione francese il 19 settembre, in coproduzione con HPG Production e Le Fresnoy.

Cineasti del presente proporrà inoltre Les gouffres di Antoine Barraud, un film di 1h05mn prodotto da Justin Taurand (Producer on the Move 2011 dell’EFP) per Les Films du Bélier e interpretato da Mathieu Amalric, Natalie Boutefeu e Marta Hoskins. Scritta dal regista, la sceneggiatura comincia con la scoperta di cinque gigantesche voragini su un'altopiano all'altro capo del mondo. Una squadra di ricercatori è inviata sul posto per scendere nelle profondità. Tra questi, il professor Georges Lebrun, venuto con sua moglie. Tesa e inquieta, la donna viene presto tentata dalla prossimità del vuoto.

In cartellone si distingue infine Orléans di Virgil Vernier, prodotto da Jean-Christophe Reymond per Kazak Productions, un'opera di 1h al confine tra documentario e finzione su due ballerine di striptease che seguono la Festa di Giovanna d'Arco, a Orléans.

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(Tradotto dal francese)

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