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USCITE Belgio

Mobile Home: dopo la strada, le sale

di 

- Dopo aver battuto per tutta l'estate le strade dei festival, la carovana di François Pirot approda nelle sale

Presentato a Locarno (vedi l’articolo) all'inizio del mese, dove si è aggiudicato il secondo premio della giuria dei giovani, il primo lungometraggio di François Pirot, Mobile Home [+leggi anche:
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, segue il viaggio disperatamente immobile di due perdenti, talvolta magnifici talvolta patetici, che all'età di trent'anni cercano la loro strada professionale, sociale, familiare e sentimentale. Potrebbero risultare irritanti, e invece la spontaneità e l'energia del duo di attori formato da Guillaume Gouix e Arthur Dupont (foto) rendono i due protagonisti attraenti e permettono di andare oltre la solita commedia sulla crisi dei trent'anni.

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Se la distribuzione in 9 copie da Cinéart è tutto sommato normale per un lungometraggio belga francofono, la campagna promozionale che ha preceduto l'uscita lo è un po' meno. Orchestrata dalla società Cuistax (neo arrivata nel campo della promozione cinema, nata dall'immaginazione di Philippe Kauffmann, di La Parti Production, in associazione con Joseph Rouschop di Tarantula, produttore del film), la campagna ha portato sulle strade il famoso camper del film, che ha fatto tappa nei grandi festival musicali belgi dell'estate. I festivalieri erano invitati a salire sul camper per farsi una foto: lo stesso primo ministro belga non ha resistito al richiamo del Mobilehomaton. Un'iniziativa originale, completata da un dispositivo online e una partnership forte con il giornale Le Soir, che ha contribuito ad accrescere la notorietà del film presso il suo pubblico di riferimento. Appuntamento tra qualche settimana con i risultati del box-office.

Da notare anche che oggi esce in Francia in ben 135 sale A perdre la raison [+leggi anche:
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intervista: Joachim Lafosse
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di Joachim Lafosse (vedi l’articolo). Libero dal peso del fatto di cronaca (schiacciante per il pubblico belga) e sostenuto dall'entusiasmo dei media (Les Inrockuptibles, Libération) e da partner prestigiosi (France Inter in particolare), il film potrebbe conquistare più pubblico che non in Belgio, dove pertanto ha attirato 35.000 spettatori.

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(Tradotto dal francese)

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