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VENEZIA 2012 Fuori Concorso

Jonathan Demme e la black tarantella di Enzo Avitabile

di 

- Con Enzo Avitabile Music Life il grande regista di americano incontra il talentuoso polistrumentista e compositore napoletano sul terreno universale della word music

Soltanto chi ha un villaggio nella memoria, può fare un'esperienza cosmopolita, scrisse Ernesto De Martino, il padre dell'antropologia italiana. Jonathan Demme è andato a filmare il "villaggio" del musicista Enzo Avitabile, la sua Napoli senza folklore nè olografia, e ne ha colto pienamente l'universalità delle sue note, fatte di passione per le origini e di integrazione con le musiche del mondo. La possibilità di "assemblaggi musicali", come li chiama lo stesso Avitabile, come chiave per conservare l'identità culturale e favorire l'integrazione.

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L'incontro con il talentuoso polistrumentista e compositore napoletano, da cui è nato il film Enzo Avitabile Musica Life [+leggi anche:
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(Fuori Concorso alla Mostra di Venezia), è stato casuale. Jonathan Demme non è solo il regista premio Oscar de Il silenzio degli innocenti e Philadelfia o il raffinato documentarista di The Agronomist e Man from Plains. E' anche l'autore di video musicali per Bruce Springsteen e New Order e di tre documentari musicali sull'amatissimo Neil Youg. Ascoltanto la radio alla guida della sua auto sul George Wasington Bridge di New York, Demme è rimasto colpito da un non convenzionale brano di word music di Enzo Avitabile e cinque anni dopo è stato invitato dal produttore Davide Azzolino a filmare delle sessioni musicali in cui Enzo incontrava alcuni suoi amici da tutto il mondo: Trilok Gurti, Daby Touré, Amal Murkus, Hossein Alizadeh, Djivan Garsaryan Trio, Gerardo Núñez, Eliades Ochoa, Naseer Shamma, Ashraf Sharif Khan Poonchwala.

"E' il ritratto di una vita vissuta musicalmente", l'ha descritto Demme nell'incontro con la stampa questa mattina, raccontando di come abbia voluto seguire il musicista nel poverissimo quartiere dove è nato, Marianella, a pochi isolati dalla famigerata Scampia di Gomorra. Napoli emblema di un Sud planetario. "Un messaggio di incoraggiamento per i giovani che sognano una vita diversa", ha detto Avitabile, i cui testi parlano dei bambini di Baghdad e della guerra dei diamanti in Africa. Un musicista assetato di ricerca ed esperienza che sorprende tutti con una straordinaria opera sinfonica, Exeredati Mundi, ed un nuovo progetto chiamato Black Tarantella.

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