11/09/2012 - Il regista monachese ha festeggiato i suoi 60 anni sul set di Die geliebten Schwestern, in cui Hannah Herzsprung incarna une delle due sorelle sedotte dal poeta Friedrich Schiller

Dominik Graf torna a dirigere, dalla fine di agosto, un lungometraggio per il cinema, Die geliebten Schwestern [+leggi anche:
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intervista: Dominik Graf
scheda film] (lett. "Care sorelle"). Tra i corsi di regia che tiene a Colonia e i suoi tanti lavori per la televisione (tra cui l'ammirata e premiata serie Im Angesicht des Verbrechens, sulla mafia russa a Berlino), il regista monachese, da poco sessantenne, non è stato del tutto assente dal grande schermo – ha partecipato all'ottimo film collettivo Germany 09, 13 Short Films About The State Of The Nation [+leggi anche:
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scheda film] e al trittico Dreileben, con Christian Petzold e Christoph Hochhäusler –, ma i suoi ultimi lungometraggi in solitario risalgono al 2002 (Der Felsen) e 2006 (The Red Cockatoo).

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scheda film], di cui ha scritto la sceneggiatura, racconta una storia d'amore particolare nata alla fine del XVIII secolo, l'insolito triangolo formato dal poeta Friedrich Schiller (interpretato da Florian Stetter) e le sorelle Lengefeld: l'ardente Caroline (Hannah Herzsprung), infelicemente sposata, e la dolce Charlotte (Henriette Confurius), un'anima bella che Schiller finisce per sposare senza mai dimenticare davvero l'altra sorella.

Le riprese, cominciate in Turingia, si svolgeranno anche in Sassonia, in Sassonia-Anhalt, nei dintorni di Münster in Nord Reno-Westfalia e nel Tirolo. La storia di Schiller e dei suoi amori è prodotta dall'influente Uschi Reich per Bavaria, da diversi anni interessato a questo racconto storico, in coproduzione con i canali WDR, BR, Degeto e Arte, oltre a Wega Film Vienna, WS Filmproduktion, Kiddinx Filmproduction e Senator, che lancerà il film sugli schermi tedeschi l'anno prossimo.

(Tradotto dal francese)