email print share on Facebook share on Twitter share on LinkedIn share on reddit pin on Pinterest

USCITE Italia

Garrone: "La nomination all'Oscar? E' questione di fortuna"

di 

- L'autore di Gomorra ha presentato a Roma il suo ultimo lavoro, Reality, Gran Premio della giuria a Cannes. Nelle sale il 28 settembre in 350 copie distribuite da 01

Se sarà Reality [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Matteo Garrone
scheda film
]
la pellicola designata a rappresentare l'Italia nella corsa alla nomination all'Oscar del miglior film straniero, lo sapremo soltanto domani (leggi la news). Nel frattempo, Matteo Garrone, ieri a Roma per presentare il suo ultimo lungometraggio Gran Premio della giuria al festival di Cannes e finalmente nelle sale italiane il 28 settembre in 350 copie con 01, non si scompone più di tanto: "Ci vuole una buona dose di fortuna nel trovare nei giurati la sensibilità per un certo tipo di cinema, e che questi siano in sintonia fra di loro. Molto è affidato al caso, l'ho visto da giurato a Venezia. La nomination all'Oscar è un riconoscimento importante, ma è la sala che conta, che il pubblico si diverta. Andrà come andrà".

Presente all'incontro romano con la stampa, grazie a un permesso speciale, anche il talentuoso attore protagonista Aniello Arena, detenuto al carcere di Volterra dove sconta l'ergastolo. Volto a metà tra Totò e Roberto De Niro, nel film interpreta Luciano, un pescivendolo convinto di essere stato selezionato al Grande Fratello: "Luciano ha una parte simpatica, allegra che mi appartiene. Poi, andando avanti, l'ho fatto crescere emotivamente dentro di me, in carcere. Per noi carcerati c'è solo la televisione, ma non amo i reality. Ho visto le prime edizioni del Grande Fratello perché era una novità. Preferisco film e documentari".

Una parola è stata spesa anche sulle polemiche post Cannes sulla decisione di non far uscire Reality, così come Io e te [+leggi anche:
trailer
scheda film
]
di Bertolucci, subito dopo il festival. Il produttore Domenico Procacci di Fandango: "Pretendere che autori che fanno un film ogni quattro anni si prestino al gioco 'allunga la stagione cinematografica' non mi pare corretto. Per allungare la stagione, bisogna puntare sul cinema commerciale, non su quello di qualità". Proiettato con successo al recente festival di Toronto, Reality, già venduto in oltre quindici paesi, uscirà anche in Canada e Stati Uniti (leggi la news).

Ti è piaciuto questo articolo? Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere altri articoli direttamente nella tua casella di posta.

Privacy Policy