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NAMUR 2012

Le Sac de Farine, o sognando la terra natale

di 

- Il film autobiografico d’esordio della famosa direttrice casting Kadija Leclere con protagoniste le grandi attrici Hafsia Herzi e Hiam Abbass

Sarah ha 7 anni, è una bambina devota cresciuta dalle suore di un collegio belga che vive nella paura del peccato e della punizione divina. Raramente si è vista una bambina confessarsi così spesso. Un venerdì sera, un visitatore particolare si reca da lei. È suo padre, del quale lei non ricorda nulla, che è venuto per portarla a Parigi per il weekend. Tuttavia, Sarah non lascerà la neve di Alsemberg per le luci scintillanti di Parigi, ma per giungere in un piccolo villaggio marocchino. Riportandola in Marocco, suo padre pensa di fare il suo dovere, ovvero di crescerla per farla diventare una donna pronta per il matrimonio. Non considera minimamente che è stato il Belgio cattolico a educare sua figlia ora mussulmana. Raggiungere il piccolo villaggio marocchino è un vero shock per Sarah, in temini spaziali, temporali (secondo il calendario del luogo è l'anno 1395) e culturali. Sommersa e spaesata in una realtà della quale non conosce né la lingua né la cultura, Sarah imparerà poco a poco ad adattarsi al nuovo stile di vita, senza mai perdere di vista la sua profonda voglia di indipendenza. Adolescente, mentre i suoi amici e cugini hanno come unica fissazione quella di sposarsi, prende dal matrimonio quello che può offrirgli di insperato: un ritorno a casa.

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è il film che segna il debutto di Kadija Leclere. La famosa direttrice casting (Mr Nobody [+leggi anche:
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) si era già cimentata nella fiction, in particolare con Sarah, un cortometraggio di successo che anticipa la storia di Le Sac de Farine. Per una riuscita ottimale del film ha scelto due attrici di carattere, la giovane Hafsia Herzi, la cui arte nel ribellarsi viene ancora una volta messa in luce, e la sempre impeccabile Hiam Abbas.

Il film è prodotto congiuntamente da Panache Productions e da La Compagnie Cinématographique Européenne, che si sono fino ad oggi fatte un nome grazie a produzioni congiunte come Piccole bugie tra amici [+leggi anche:
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. Il film ha anche ricevuto il sostegno della Wallonia-Brussels Federation, la VAF, Bruxellimage, la RTBF, e il Maroccan Film Centre.

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(Tradotto da Michael Traman)

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