Doudege Wénkel al cinema
- Il thriller di Christophe Wagner esce nelle sale lussemburghesi
Il Granducato di Lussemburgo non presenterà alcun film all’Oscar al Miglior Film in Lingua Straniera quest’anno, poiché il comitato ha ritenuto che nessun film avesse le qualità necessarie a competere a livello internazionale. Per l’anno prossimo c’è però un potenziale candidato: Doudege Wénkel (letteralmente ‘angolo nascosto'), uscito questa settimana.
Il film è il primo poliziesco in lussemburghese, e anche il primo lungometraggio di fiction di Christophe Wagner, noto soprattutto per i suoi documentari (Luxembourg, USA, Doheem).
Scritto dal regista e dal lussemburghese Frédéric Zeimet, e in parte sviluppato all’Atelier du Grand Nord (in Quebec, Canada), lo script è tra i finalisti del Grand Prix Sopadin alla Miglior Sceneggiatura.
Doudege Wénkel inizia con il brutale assassinio di un poliziotto molto amato, che spinge l’enigmatico ispettore Hastert (l’affermato André Jung) ad aprire un caso e contattare Olivier (la Shooting Star lussemburghese Jules Werner), fratello della vittima e anch’egli poliziotto disilluso.
Insieme ad Hastert, Olivier indaga sull’omicidio e scopre sgradevoli vicende nel buio e perennemente piovoso Granducato.
Brigitte Urhauser, Gilles Soeder, Nicole Max, Luc Feit, Mickey Hardt e Patrick Descamps sono nel cast.
Il film è prodotto da Claude Waringo per Samsa Film e co-prodotto dal partner belga Patrick Quinet di Artemis Films Ltd., col supporto di Film Fund Luxembourg, Fondi del Programma Media, ALGOA Luxembourg e gli incentivi fiscali belgi.
(Tradotto dall'inglese)
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